La Ferrari è pronta a una svolta che farà discutere i tifosi e gli sportivi. La mossa apre nuovi scenari nella scuderia di Maranello.
Una scelta per il futuro quella effettuata in casa Ferrari che apre una nuova pagina nella storia del glorioso brand, vanto del made in Italy nel mondo.
In Formula 1, il Mondiale 2023 non sta andando al meglio. La monoposto è ben lontana dall’imprendibile Red Bull di Verstappen con Leclerc e Sainz che mai hanno lottato per la vittoria di un GP, nonostante qualche sussulto in qualifica con due pole position centrate dal pilota monegasco.
Non è bastato, almeno finora, cambiare il team principal Binotto con Vasseur per avere dei risultati. C’è ancora molto da lavorare e, in questo, si inquadra l’azione dello stesso Vasseur, il quale è impegnato in una sorta di campagna acquisti per strappare figure tecniche ai team rivali.
Mentre la Ferrari di F1 arranca, per quanto riguarda le vendite delle vetture stradali, la Rossa conferma un trend assolutamente positiva. Il fascino del Cavallino Rampante ha sempre un grande richiamo e, ormai, si è pronti a una decisione davvero rivoluzionaria.
La Ferrari è pronta, nel 2025 una grande novità
Come riporta Formula Passion, la Ferrari è pronta a un grande salto, vuole essere al passo con i tempi e c’è una mossa non più rimandabile. Quello che sembrava inatteso solamente qualche stagione fa, ora è quasi realta. La Ferrari produrrà un modello stradale elettrico nel 2025.
Un colpo di scena importante, la Ferrari apre così all’innovazione e un nuovo modo di intendere l’automobilismo. Ci sarà proprio un edificio specifico che ospiterà l’area per l’elettrico, una sezione intera che sarà dedicata da Maranello per questo progetto. Tutti i componenti sarebbero prodotti proprio a Maranello, ottimizzando i costi.
Un passo importante, la Ferrari vuole entrare nella storia, costruire un bolide in maniera elettrica è una sfida senza dubbio importante. Lo confermano le parole dell’amministratore delegato, Benedetto Vigna: “L’E-Building invece sarà operativo da giugno 2024, producendo componenti fondamentali per le auto elettriche e avendo la flessibilità di assemblare anche quelle non elettriche. Lo avevamo promesso e manterremo questa parola data, l’intero edificio funzionerà con energia rinnovabile”.
Un altro passo verso il futuro per la Ferrari che forse non piacerà agli appassionati del Cavallino. Dal rombo del motore termico al silenzio “assordante” del propulsore elettrico. Un’innovazione certamente non gradita all’ex presidente Montezemolo che, in un recente intervento, ha definito la futura Ferrari elettrica “da orticaria“.