Clamoroso scenario che riguarda il tecnico Campione d’Italia in carica: l’addio dell’allenatore può cambiare tutto
Si è parlato di anno sabbatico, uno stato di cose poi smentito, almeno a parole, dal diretto interessato. Si è detto che per la prossima stagione l’artefice di uno Scudetto che la città di Napoli aspettava da 33 anni, si sarebbe riposato. Studiando ed aggiornandosi in vista della prossima sfida.
Tutte parole, alcune delle quali magari vere, tutte supposizioni. Poi ci sono i colpi di scena, le sorprese. Lo scenario che sta prendendo piede in una delle big d’Europa potrebbe cambiare improvvisamente anche il destino di Luciano Spalletti.
Ma ricostruiamo il tutto. In quel di Parigi sta accadendo di tutto. Quello che, a tutti gli effetti, si sta configurando come un ammutinamento del fuoriclasse principe della squadra – Kylian Mbappé – sta producendo degli effetti a cascata non preventivabili.
Il calciatore ha già fatto sapere di non avere intenzione di rinnovare il ricchissimo contratto in scadenza a giugno 2024. L’attaccante avrebbe dunque chiesto di essere ceduto subito con il presidente Nasser Al-Khelaifi che però ha risposto alzando un muro. Mbappé resta, a tutti i costi. Anche non schierandolo in campo nemmeno in Champions League pur di non assecondare le sue volontà.
Questo braccio di ferro ha prodotto da subito dei malumori nella dirigenza, col Ds Luis Campos, colui che ha condotto la trattativa per portare Luis Enrique sulla panchina del PSG, che sarebbe sull’orlo del licenziamento. Ma la tempesta è appena iniziata.
L’allenatore è in bilico, Spalletti in rampa di lancio
Sembra infatti che, sebbene ufficialmente per motivi personali, l’assistente nonché stretto collaboratore del tecnico asturiano, Rafel Pol, sia ad un passo dalle dimissioni. Questo addio avrebbe convinto l’ex allenatore della Roma a lasciare la panchina del club, dato che tutte le figure di riferimento, dirigenziali e tecniche, non hanno una posizione stabile.
Le sempre più probabili dimissioni di Luis Enrique obbligherebbero il patron qatariota ad ingaggiare da subito un nome di grido in vista della nuova stagione. Un’annata che, come al solito, partirebbe col sogno Champions League nel cassetto.
Con Zidane che probabilmente rifiuterebbe ancora una volta il ruolo più volte offertogli anche prima dell’ingaggio di Galtier un anno fa, restano sul tavolo, relativamente ai tecnici con un certo pedigree, solo Julian Nagelsmann e Luciano Spalletti.
Il tecnico italiano partirebbe favorito nella corsa all’ambìta ma pericolosa – perchè capace di ‘bruciare’ ogni tecnico che ha deciso di sedercisi sopra – panchina del club francese. La sfida sarebbe però senza dubbio molto affascinante, col toscano che deve riflettere sull’opportunità di rimettersi in gioco a soli 2 mesi dall’ultimo caldo abbraccio col popolo napoletano.