Problemi in vista per Jannik Sinner che non può più permettersi di sbagliare per non compromettere un grande traguardo.
La semifinale raggiunta a Wimbledon è stato un risultato molto positivo e per Jannik Sinner. Dallo scorso marzo, il tennista azzurro è tornato in pianta stabile nella top 10 del ranking ATP. Un ottimo riscontro sul quale però non si può crogiolare.
Dopo Wimbledon e la sconfitta con Novak Djokovic in semifinale, Sinner ha deciso di prendersi una pausa. Una gestione delle forze necessaria, visto che Jannik aveva giocato numerosi tornei in continuità e doveva assolutamente recuperare energie in vista dei Masters di Toronto e Cincinnati e dello Us Open.
Una pausa, quella presa da Jannik, che è coincisa però con il ritorno in campo qualche suo rivale, uscito prima di lui da Wimbledon. Alcuni degli avversari di Sinner, peraltro, in questo periodo di pausa per l’azzurro hanno ottenuto anche risultati significativi, i quali hanno causato qualche cambiamento nelle classifiche mondiali.
Sinner ora deve fare attenzione: cosa può succedere
Uno degli obiettivi stagionali dichiarati di Sinner, oltre che fare bene negli altri tornei dello Slam, è quello di partecipare e provare a trionfare nelle ATP Finals di Torino. Ovvero il torneo di tennis più importante dell’annata dopo le quattro prove del Grande Slam. In palio vi è un ricco montepremi e vi prendono parte i migliori otto tennisti classificati nella ATP Race, la graduatoria che tiene conto solo dei risultati conseguiti nell’anno solare.
Prima di Wimbledon, Sinner era quinto in classifica. Ora qualcosa è cambiato. La recente vittoria a Bastad ha permesso a Andrey Rublev di portarsi in quarta posizione, superando in un sol colpo sia Jannik che Tsitsipas, appaiati entrambi a 3175 punti.
Attenzione anche alle retrovie. La vittoria ad Atlanta ha permesso a Taylor Fritz di rientrare in top ten con 2290. L’americano è in campo questa settimana a Washington (torneo di categoria 500) e un altro buon risultato potrebbe permettergli di accorciare ulteriormente le distanze dai qualificati. Non solo Fritz, ma anche Alexander Zverev è tornato in corsa. Vincitore a Amburgo, il tedesco è decimo con 2265 punti.
Al momento, Sinner è sesto con soli 150 punti di vantaggio su Rune e 695 su Ruud, ottavo e ultimo dei qualificati. Seguono i citati Fritz e Zverev, distanti rispettivamente 875 e 910 lunghezze, un gap solo apparentemente rassicurante, considerati i grandi tornei in arrivo.
Il primo, al via la prossima settimana, sarà il Master 1000 di Montreal. Sinner è tra le prime 8 teste di serie e non può permettersi di sbagliare. Classificarsi tra gli 8 Maestri è troppo importante in questa stagione.
