Ferrari, è rimasta solo una speranza: serve un “miracolo”

La Ferrari non sta attraversando un periodo felicissimo e solo in Austria è riuscita a rialzare la testa. Evidentemente Vasseur aveva ragione

Quando alla presentazione della SF-23 lo scorso febbraio, i giornalisti domandarono a Frederic Vasseur cosa ne pensasse dell’imminente stagione che aspettava la Ferrari, la risposta fu ottimistica. L’obiettivo era la vittoria, quella sfumata nella seconda metà del 2022, dopo un avvio davvero promettente (due vittorie nelle prime tre gare).

Ferrari dichiarazioni Vasseur
Ferrari, un brusco passo indietro a Silverstone (LaPresse) – Tennispress.it

Poi difficoltà di sviluppo, direttive tecniche avverse (come la TD39), problemi di gestione interna al box tra Leclerc  Binotto e qualche strategia sbagliata hanno portato alla disfatta. Il lavoro in inverno, condotto sotto la guida del capo dell’aerodinamica David Sanchez, sembrava aver portato almeno in galleria del vento a risultati straordinari.

Il primo assaggio con la pista in Bahrain, tuttavia, ha mostrato una realtà ben diversa e più complessa. La Ferrari ha dovuto convivere in queste prime dieci gare con un problema serissimo di gestione gomme alla domenica e solo in Canada e Austria ha avuto risultati accettabili in gara.

Ferrari, Frederic Vasseur fa tremare i tifosi: l’ultima battuta è tutto un programma

Prendere comunque distacchi così sostanziosi dalla coppa Red Bull non è piacevole per il Cavallino Rampante, che rimane pur sempre una delle scuderie più prestigiose del Circus. La riprova ulteriore di una stagione difficile si è avuta proprio a Silverstone con Sainz e Leclerc lontani dal podio e un deciso passo indietro rispetto alle precedenti gare.

Vasseur dichiarazioni Ferrari
Per Vasseur ci sono poche speranze per la Ferrari (LaPresse) – Tennispress.it

Ecco quindi che suona alquanto attuale, una battuta fatta da Frederic Vasseur a Leo Turrini in una recente intervista sul Quotidiano Nazionale.  “Vinceremo quando Verstappen e Perez si butteranno fuori a vicenda”. Una frase buttata lì col sorriso ma che nasconde anche un’amara realtà: il livello dei competitor in questo momento è troppo alto per le Rosse.

Nella stessa intervista, Vasseur non si è nemmeno nascosto nel dire che, a Silverstone, Leclerc e Sainz avrebbero fatto più fatica che in Austria, date le caratteristiche del tracciato. Previsione, anche questa, purtroppo rispettata.

Vasseur ha comunque voluto anche ribadire la piena fiducia nei suoi confronti da parte del presidente Elkann (presente a Spielberg) e la giusta direzione di sviluppo intrapresa, che prima o poi porterà i risultati. Tra l’altro non ha nemmeno smentito che un importante tecnico della concorrenza arriverà alla Ferrari in futuro. Non resta che sperare.

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