Berrettini, la vittoria non basta: stanno falsando Wimbledon

Il tennista romano, tormato ad una vittoria che mancava da qiuasi tre mesi, non può sorridere fino in fondo: cosa sta succedendo

Ce l’ha fatta. Nonostante le mille interruzioni, nonostante la pioggia e l’oscurità, nonostante abbia perso un tiratissimo primo set e sia stato costretto a rimontare. Matteo Berrettini è riuscito a battere l’amico Lorenzo Sonego nel primo, interminabile, turno sul campo 12 di Wimbledon.

Matteo Berrettini tabellone Wimbledon
Matteo Berrettini ha vinto la maratona contro Sonego (Ansa) – Tennispress.it

Il derby italiano si è infatti disputato sulla durata di tre giorni a causa delle avverse condizioni meteo e delle non perfette condizioni del campo, rimasto scivoloso anche a pioggia finita. Ne è dunque uscito un match interminabile, che alla fine ha visto prevalere l’esperienza dell’allievo di Vincenzo Santopadre.

Archiviata in fretta la legittima soddisfazione per aver superato il primo scoglio, Matteo guarda avanti con la rinnovata fiducia dei colpi ritrovati. Ma anche con una giustificata preoccupazione per il possibile tuor de force che lo aspetta.

L’incontro infinito contro Sonegopotrebbe infatti costringere Berrettini ad una serie di incontri ravvicinati, qualora proseguisse nella competizione. Già il secondo turno contro il temibie australiano De Minaur prevede che i due scendano in campo poche ore dopo i rispettivi incontri di primo turno disputati.

Una situazione, quella della ‘lentezza‘ con la quale si sono conclusi i pirmi match di una parte del tabellone rispetto alla velocità di cui hanno goduto altri tennisti e tenniste, che potrebbe condizionare l’esito della kermesse. Stravolgendo i valori in campo. E le relative prestazioni.

Il caso Zverev e i ‘privilegiati’ Djokovic e Sinner

A cause di anomalie regolamentari, nonché della fortuna di cui hanno goduto alcuni atleti – che disputando i loro incontri sul centrale, dotato di copertura, non sono stati toccati dalla pioggia – si è creata una situazione davvero anomala.

Wimbledon incontri interruzione pioggia
Berrettini vs Sonego, la pioggia l’ha fatta da padrona (LaPresse) – Tennispress.it

Da una parte abbiamo Novak Djokovic e Jannik Sinner che si affacciano agli ultimi tre giorni della settimana avendo già giocato perfino i loro match di secondo turno. Con riposo annesso. E invece casi ai limiti dell’assurdo come quello di Zverev, che è sceso in campo per il suo primo incontro solamente il giovedì.

Il mancato riposo, e le fatiche fisiche e mentali di partite troppo ravvicinate tra loro, potrebbe essere un fattore determinante nel corretto svolgimento della competizione. Anche in campo femminile Iga Swiatek e Daria Kasatkina sono state finora immuni da fastidiosi rinvii e procrastinazioni di match. A differenza per esempio di Petra Kvitova, ed altre. Che hanno completato i loro confronti di primo turno quando altre tenniste erano già a riposare in attesa di scendere in campo per la terza volta…

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