Formula 1, Ferrari gelata: “Ha appena firmato con noi per tre anni”

La Ferrari inizia a dare segni evidenti di risveglio. Il secondo posto Leclerc al Gran Premio d’Austria ha evidenziato una crescita importante della SF-23

Un secondo posto che ha il sapore della vittoria, quello conquistato da Charles Leclerc nel Gran Premio d’Austria. Un risultato che ha riacceso in casa Ferrari entusiasmi e speranze che sembravano sopite almeno fino al termine della stagione.

E se la superiorità della Red Bull di Max Verstappen resta netta e schiacciante, il Cavallino Rampante adesso sembra avere le carte in regola per puntare con decisione alla seconda piazza sia nel mondiale piloti che in quello costruttori. I rapporti di forza in questo mondiale di Formula 1 potrebbero dunque cambiare di nuovo, almeno alle spalle dell’imprendibile scuderia di Milton Keynes.

Ferrari no di Waché resta alla Red Bull
Ferrari, un podio che fa ben sperare in Austria (LaPresse) – Tennispress.it

Ma il lavoro del nuovo team principal di Maranello, il manager francese Frederic Vasseur, non si esaurisce ai cambiamenti apportati alla monoposto in vista del finale di stagione. L’ex direttore tecnico dell’Alfa Romeo guarda già al prossimo anno, un 2024 in cui la Ferrari vuole recitare un ruolo di grande protagonista nella corsa al titolo iridato.

Formula 1, Horner spegne le speranze della Ferrari

non è un mistero che Vasseur, agendo con il via libera del presidente della Ferrari, John Elkann, stia cercando di portare a Maranello alcuni tra i tecnici migliori che militano attualmente nelle scuderie rivali, Mercedes e Red Bull in primis.

Un’impresa però che si sta rivelando più difficile del previsto. Detto che il sogno di ingaggiare Adrian Newey, progettista e principale artefice dei successi della Red Bull, è destinato a rimanere chiuso in un cassetto, la Ferrari ha puntato con decisione su un suo più stretto collaboratore.

Pierre Wachè firma Red Bull no alla Ferrari
Horner gela la Ferrari (LaPresse) – Tennispress.it

Stiamo parlando dell’ingegnere francese  Pierre Waché, braccio destro di Newey e direttore tecnico del team campione del mondo in carica. E’ Waché ad aver realizzato le ultime monoposto che Max Verstappen ha portato al trionfo negli ultimi due campionati del mondo di Formula 1.

A quanto pare perà l’ingegnere francese resterà in Red Bull anche per le prossime stagioni come annunciato dal team principale Christian Horner: “La Ferrari ha provato a portarci via Pierre ma posso dire che lui ha appena firmato con noi un nuovo contratto di tre anni. A Maranello dovranno pensare ad altro“, il commento sarcastico di Horner rilasciato ai microfoni di alcuni cronisti subito dopo il gran premio d’Austria. La Red Bull si conferma imbattibile anche nel saper blindare i suoi progettisti più in gamba.

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