Formula 1, Domenicali accontenta i tifosi: si torna all’antico

Il Mondiale di Formula 1 si sta preparando per un cambiamento epocale. Stefano Domenicali anticipa una novità importante

Se il presente è dominato dalla Red Bull e da Max Verstappen tutti, a parte l’olandese e la sua Scuderia, hanno interesse che il Mondiale di Formula 1 cambi prossimamente. In effetti succederà perché da qui ai prossimi anni sono in programma modifiche importanti, sia nel format che nelle monoposto al via delle gare.

Formula 1 Domenicali anticipa novità importante
Formula 1, potrebbe esserci una novità importante in futuro (Ansa) – Tennispress.it

Quello che molte squadre temevano non succederà, perché il calendario non andrà ad imitare la Formua Indy o la Nascar. Al massimo 24 gare all’anno, come doveva essere anche nel 2023 prima che fosse cancellato il GP della Cina.

Così il prossimo anno tutti si dovranno preparare ad una bella maratona, al via molto probabilmente il 2 marzo. Una delle novità potrebbe essere rappresentata dai Gran Premi al sabato nei Paesi di religione islamica, quindi a Sakhir in Bahrain e a Jeddah in Arabia Saudita. Da lì, potrebbe esserci la trasferta in Giappone, anticipato ai primi di aprile, e poi in Cina per ottimizzare gli spostamenti.

I tifosi però sono in ansia per le gare storiche, come Spa che potrebbe uscire dal calendario. Montecarlo non è a rischio, almeno attualmente, ma potrebbe cominciare un’alternanza tra due gare territorialmente vicine come il Gran Premio del Belgio e quello di Olanda. E dal 2027 Madrid potrebbe sostituire Barcellona, mentre almeno fino al 2025 resisteranno sia l’appuntamento di Imola che quello di Monza.

Formula 1, Domenicali accontenta i tifosi: sta per succedere davvero

Ma c’è un altro aspetto sul quale i tifosi, ancora più delle squadre, da tempo chiedono un cambiamento che in fondo accontenterebbe pure le televisioni. Perché dal mondo della Formula 1 sono spariti i rumori, quelli classici che facevano i motori almeno fino ad una decina di anni fa e che ora non si sentono più.

In effetti molto è cambiato nel 2014 con l’avvento delle power unit ibride. Una modifica corretta, per andare incontro alle rinnovate esigenze legate al rispetto dell’ambiente. Però chi era abituato a seguire la F1 anche per le emozioni che davano certi suoni è rimasto deluso.

Stefano Domenicali anticipa novità Formula 1
Stefano Domenicali, che promessa ai tifosi (Ansa) – Tennispress.it

I nuovi turbo V6 sono esteticamente perfetti e anche funzionali, ma molto anonimi. Ecco perché da tempo c’è la richiesta di un cambiamento epocale, un ritorno all’antico che farebbe felice anche il pubblico.

Ora Stefano Domenicali, CEO di Liberty Media che organizza il Mondiale, ha fatto un’apertura importante. Lui che ha lavorato a lungo in Ferrari sa cosa significa, anche perché originario di Imola.

E così all’emittente australiana 3AW si è esposto sull’introduzione di una modifica importante. Con il nuovo regolamento che partirà dal 2026 ci sarà anche un’attenzione maggiore al rumore: “Dobbiamo avere un rombo diverso, qualcosa sia musica per le orecchie anche se abbiamo i motori ibridi e resteranno ibridi per il futuro”. In fondo l’attesa è ancora breve.

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