Fabio Fognini, che rischio: sarebbe davvero una beffa

Fabio Fognini si ritrova coinvolto in una vicenda che nulla ha a che fare con il tennis giocato.  Cosa è accaduto

Nonostante l’età e qualche acciacco di troppo, Fabio Fognini ancora oggi è considerato uno dei maggiori talenti del tennis italiano. Un atleta completo, competitivo su tutte le superfici che si è tolto molte soddisfazioni in carriera. Su tutte la vittoria al Masters di Montecarlo 2019, l’unica per un italiano in un Mille.

Fognini rischio squalifica controlli antidoping
Fabio Fognini, stavolta il tennis non c’entra (Ansa) – Tennispress.it

Il classe ’87 però è spesso stato frenato da due fattori: gli infortuni muscolari, che ancora oggi lo attanagliano di frequente ma soprattutto da un carattere focoso ed a tratti irascibile che, a tratti, ha oscurato un talento indiscutibile. Non sono stati pochi i momenti in cui Fognini si è lasciato andare a momenti di rabbia e sconforto in campo tra racchette scagliate a terre e proteste con i giudici.

L’ultima news su Fognini è davvero incredibile. Il tennista ligure, attualmente alle prese con una lesione muscolare, rischierebbe una squalifica, in quanto avrebbe saltato controlli antidoping da effettuare con reperibilità in base all’attuale protocollo Wada.

Fabio Fognini, cosa è successo con la Wada.

La notizia, confermata dal Corriere dello Sport, è sicuramente paradossale. In pratica Fognini è stato richiamato dalla ITF, ovvero la federazione internazionale del tennis, per non essersi reso reperibile a un controllo antidoping a sorpresa.

Si è scritto che uno dei controlli sarebbe stato saltato in quanto il tennista ligure si era recato fuori dall’Italia, precisamente ad Istanbul per seguire la finale di Champions League tra Inter e Manchester City. Fabio è un grandissimo tifoso nerazzurro e, nella fattispecie, non avrebbe avvisato le autorità adibite a controlli dello spostamento avvenuto.

Fognini rischio squalifica antidoping
Fognini al centro di una vicenda paradossale (Ansa) – Tennispress.it

Non ci sono, tuttavia, conferme su questo. In una stories pubblicata su Instagram, Fognini ha pubblicato lo screen di un articolo di Sportmediaset che conferma la sua versione dei fatti ovvero che il mancato controllo contestato dalla Wada risale allo scorso 9 maggio quando l’azzurro era a Roma per gli Internazionali.

Nella fattispecie, Fognini non sarebbe riuscito a cambiare domicilio sul portale della Wada (era segnalato nella sua città Arma di Taggia) a causa di un blocco dello stesso. Fabio avrebbe fornito screenshot sull’anomalia riscontrata ma questo non è bastato e la Wada gli ha notificato l’omesso controllo.

In attesa di capire come si evolverà la vicenda con un possibile rischio squalifica, Fognini è alle prese con l’infortunio rimediato al Roland Garros. Vedremo se l’azzurro riuscirà a recuperare in vista di Wimbledon, al via a inizio luglio.

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