Alcaraz-Djokovic, emergono retroscena inediti sul ko del talento spagnolo nella semifinale del Roland Garros
E’ stata per i primi due set una delle partite di tennis più spettacolari e avvincenti della stagione in corso e non solo. La semifinale del Roland Garros tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic stava scatenando l’entusiasmo del pubblico presente sugli spalti del campo centrale del Bois de Boulogne. E il risultato maturato fino a quel momento, un set per parte, rispecchiava nel complesso lo sviluppo del match.
All’inizio del terzo set però il destino ha voluto che uno dei due contendenti, il più giovane dei due, non fosse più in grado di lottare e competere per la vittoria. Sta di fatto che Carlos Alcaraz all’improvviso si è fermato, piegato da una crisi di crampi da cui non si è più ripreso.
Delle condizioni del ventenne talento spagnolo ha approfittato e non poteva essere diversamente Novak Djokovic, che si è aggiudicato in scioltezza gli ultimi due set e ha raggiunto la finale disputata e vinta contro il norvegese Casper Ruud. Tra i tifosi e gli appassionati di tennis di tutto il mondo è rimasto l’amaro in bocca per quello che poteva essere e che invece non è stato.
Argomento principale di discussione è diventato il problema ai crampi che ha impedito ad Alcaraz di giocare ad armi pari contro Djokovic. Lo stesso talento di Murcia è stato assediato dai media ansiosi di capire come sia stato possibile che dopo soli due set i suoi muscoli lo abbiano abbandonato.
Alcaraz, la spiegazione lasca tutti a bocca aperta:
La spiegazione fornita in una recente intervista a L’Equipe sta ha in parte rassicurato i fan del giovane vincitore degli Open degli Stati Uniti. Si sarebbe trattato a quanto pare di un problema che non ha avuto totalmente a che fare con un disagio fisico.
Alcaraz conferma tutto: “E’ stato un problema mentale – si legge nelle dichiarazioni riprese dal Corriere dello Sport – Non mi sono preparato bene per il match che mi attendeva, mi sono messo addosso troppa pressione. Se ai primi due set, che sono stati molto duri, si aggiunge tutta questa tensione supplementare succede poi quello che è effettivamente successo“.
Nessun allarme dunque soprattutto in vista del prosieguo della stagione. Anzi, il giovane campione spagnolo punta con decisione al prossimo grande appuntamento, il torneo di Wimbledon. Prima dei Championship sarà impegno al Queen’s come prima testa di serie del tabellone.
