Toto Wolff ha un rimpianto enorme: sì, è proprio lui

Toto Wolff ha ammesso di avere un grandissimo rimpianto per esserselo lasciato sfuggire. Ebbene sì, è proprio lui…

Bella prova per la Mercedes al GP di Spagna. Dopo un anno e mezzo di difficoltà, il team tedesco è finalmente tornato sul podio dimostrando la sua forza. Ancora troppo poco rispetto alla Red Bull, ma intanto Hamilton e Russell si sono fatti rivedere davanti grazie ad una W14 rivoluzionata.

Verstappen retroscena Mercedes Toto Wolff
Formula 1, poteva davvero cambiare tutto (LaPresse) – Tennispress.it

Il concetto zero-pod è stato totalmente abbandonato e ora le Frecce Nere hanno preso una strada simile a quella della maggior parte delle scuderie in griglia. Ciò ha dato sin da subito i suoi frutti prima a Montecarlo e ancora di più in Catalogna.  Poi, con il contributo di piloti come George Russell e del sette volte iridato Lewis Hamilton, per Toto Wolff e i suoi è sicuramente più facile ottenere risultati importanti. Adesso, staremo quindi a vedere come si comporteranno i due alfieri britannici nei prossimi appuntamenti del Mondiale di Formula 1.

Intanto è emerso un curioso retroscena sulla Mercedes che, in passato, avrebbe potuto assicurarsi le prestazioni di un giovane super promettente che da due anni a questa parte sta vivendo il suo miglior periodo da quando ha fatto il suo debutto nella massima serie automobilistica.

Toto Wolff lo ha ammesso ma…

Ebbene sì, stiamo parlando del due volte iridato Max Verstappen, dominatore del Mondiale in corso. È proprio lui, quindi, il grande rimpianto che Toto Wolff ha rivelato in un’intervista a ESPN, nella quale ha ammesso di esser stato in trattativa con il campione olandese.

La vicenda risale nel periodo a cavallo tra il 2013 e il 2013, quando il team principal Mercedes ebbe contatti con il padre e il manager per discutere di un eventuale passaggio di Max nella scuderia della Stella.

Toto Wolff retroscena Verstappen
Toto Wolff, l’ammissione spiazza i fan: erano in trattativa (LaPresse) – Tennispress.it

Tuttavia, l’affare non è andato in porto: “Certo che mi pento di non aver perso Verstappen – ha detto –, ma a quel tempo non era un’opzione“. Ciò perché Toto aveva già “due piloti di cui ero estremamente soddisfatto” come Hamilton e Nico Rosberg.

Poi, Rosberg ha lasciato ma ormai era troppo tardi per richiamare Verstappen che, nel frattempo, aveva firmato con la Red Bull. “Quando Rosberg è andato via, Valtteri era l’opzione e Max non era più disponibile” ha aggiunto il manager. All’epoca, Verstappen aveva bisogno di crescere e per la Mercedes, dato che non aveva un team satellite come la Red Bull con Toro Rosso, era difficile permetterglielo.

Perciò, in definitiva, secondo lo stesso Wolff, è andata bene così, sia perché “forse non avrebbero funzionato insieme (con Hamilton)”, che per il fatto che per Verstappen “l’opzione con la Toro Rosso era ciò che dovevano fare“.

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