Silvio Berlusconi, quella decisione senza precedenti sulla Formula 1: tutta la verità

Silvio Berlusconi ci ha lasciato: spunta una vecchia indiscrezione che riguarda la sua attività di imprenditore e la tanto seguita Formula 1.

Oggi è una giornata triste e di lutto generale per l’Italia. Poco fa è arrivata la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, uno degli uomini più influenti della storia italiana recente. Personaggio attivo in politica, imprenditoria e mondo dello sport da quasi 40 anni a questa parte.

Berlusconi F1
Il retroscena tra Silvio Berlusconi e il mondiale di Formula 1 (Ansa) – Tennispress.it

Il Cavaliere si è spento a 86 anni per motivi di salute, aggravatisi nelle ultime ore con tanto di ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano, dove è spirato questa mattina. Berlusconi lascia un’eredità importante, sia in termini politici che manageriali.

La sua figura è legata al mondo dello sport grazie al calcio e all’avventura da presidente del Milan. Dal 1986 al 2017 ha infatti guidato e gestito la squadra rossonera, diventando il patron più vincente di sempre con ben 29 trofei conquistati, oltre ai numerosissimi campioni acquistati dal suo Milan.

Ma non solo calcio. Da imprenditore Silvio Berlusconi, come proprietario delle emittenti televisive di Fininvest, scese in campo anche per l’acquisizione dei diritti di trasmissione di numerosi eventi sportivi. Come quando si accaparrò i diritti per la Formula 1 in diretta.

Quando Berlusconi soffiò i gran premi di Formula 1 alla Rai

Berlusconi capì quanto era importante e vincente l’idea di acquisire i diritti sugli eventi sportivi, trasmettendo in esclusiva in TV le passioni più grandi degli italiani. Inizialmente lo fece sulle sue emittenti private in Lombardia ma poi, con l’avvento della Legge Mammì, poté cominciare a trasmettere su territorio nazionale dalle emittenti Mediaset.

Nel 1990 arrivò il suo primo colpaccio. Berlusconi si aggiudicò con un esborso di ben 22 miliardi di vecchie lire l’esclusiva sulla trasmissione dei Gran Premi di Formula 1. Ben consapevole che milioni di italiani si sarebbero messi di fronte alla TV per consumare la propria passione automobilistica.

Formula 1 Berlusconi
Quando Berlusconi si assicurò il mondiale di F1 per Fininvest (Ansa) – Tennispress.it

Una mossa strategica e furba quella del Cavaliere, che dimostrò tutta la sua capacità imprenditoriale. Infatti dopo aver acquistato i diritti sul mondiale di Formula 1, trattò direttamente con la Rai cedendo alla televisione pubblica la metà dei gran premi per due stagioni di seguito. Una trattativa che portò Fininvest ad ottenere in cambio la trasmissione esclusiva delle partite di Coppa Italia di calcio, fino ad allora ad appannaggio della Rai.

Un retroscena che testimonia quanto Berlusconi riuscisse ad unire due sue passioni, lo sport e l’imprenditoria, in maniera davvero brillante. Fininvest mantenne una certa egemonia sula F1 fino al 1995, con il commento storico di Andrea De Adamich e Guido Schittone. Poi da metà anni ’90 furono Rai e Tele + (la futura Sky) a dividersi tale trasmissione.

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