Altro episodio di cui si è parlato molto al Roland Garros di quest’anno. Stavolta però il finale è stato diverso
In queste settimane hanno fatto discutere molto alcuni episodi che si sono verificati in questa edizione del Roland Garros. Il torneo è ormai entrato nella sua fase più calda ma ciò che successo nei giorni scorsi continua ad essere argomento molto dibattuto tra appassionati e stampa.
Al primo turno tutti abbiamo visto Marta Kostyuk rifiutarsi di stringere la mano a Aryna Sabalenka a causa della guerra in Ucraina. Ciò che ha più sorpreso tutti non è stato tanto il gesto della 20enne di Kiev, bensì il fatto che per questa sua decisione sia stata bersagliata di fischi provenienti dagli spalti. Il pubblico non ha apprezzato la scelta dell’ucraina e, anzi, ha acclamato a gran voce la Sabalenka per la sua vittoria sul campo.
Un altro episodio simile è avvenuto al termine del match tra Elina Svitolina e la russa Daria Kasatkina. L’ex numero tre del mondo ucraina non ha salutato l’avversaria con quest’ultima che ha accennato solamente un pollice alzato in segno di approvazione. A differenza della Kostyuk, però, la Svitolina è stata applaudita dal pubblico del Suzanne Lenglen,
Elina Svitolina, la scena si ripete ma stavolta va diversamente
Applausi, quelli ricevuti da Svitolina, dovuti per le sue recenti prestazioni in campo. L’ucraina ha ripreso a giocare da poco dopo uno stop di un anno (dovuto alla nascita del figlio nato dalla relazione con il collega Gael Monfils) e ha “scelto” proprio uno degli eventi più importanti della stagione tennistica per iniziare a macinare vittorie su vittorie.
Negli impegni precedenti non aveva brillato particolarmente ma, prima a Strasburgo dove ha vinto il suo primo titolo da mamma, e ora a Parigi sembra si sia decisa a dare una netta svolta al suo percorso. Al momento, si è aggiudicata ben nove vittorie consecutive (tra i due tornei) di cui l’ultima, per l’appunto, arrivata contro Kasatkina, numero 9 del mondo battuta in due set (6-4 7-6).
Una vera e propria impresa da parte della tennista di Odessa che sta recuperando la miglior condizione psico-fisica per tentare di tornare nuovamente ai livelli delle scorse stagioni. Lo scoppio del conflitto nel suo Paese e la maternità l’avevano messa a dura prova ma adesso il peggio è passato.
Pian piano sta tornando ai suoi livelli e ora attende Aryna Sabalenka ai quarti di finale del Roland Garros. Sulla carta il match non è facile, dato che si tratta della numero due del mondo e campionessa in carica degli Australian Open. La Svitolina si giocherà comunque le sue chance. Comunque vada, al termine del match, non ci sarà la stretta di mano con la rivale bielorussa. Ormai ci siamo abituati.
