Mick Schumacher non ha ancora abbandonato l’idea di guidare una monoposto nel Mondiale di Formula 1. A breve potrebbero esserci novità di rilievo
La saga familiare degli Schumacher in Formula 1 non si è conclusa con la rottura tra il giovane Mick e la scuderia Haas che al termine della scorsa stagione ha deciso di non rinnovargli la fiducia.
Il 24enne pilota tedesco, secondogenito del leggendario sette volte campione del mondo Michael Schumacher, è stato scelto quest’anno dalla Mercedes come terzo pilota, dunque come riserva di Lewis Hamilton e George Russell. Un ruolo che salvo clamorosi e inattesi forfait gli impedirà di mettersi alla prova in pista ancora una volta.
“Una seconda chance non si nega a nessuno” sarà pure una frase fatta ma in qualche caso ha una certa corrispondenza con la realtà. Come nella vicenda professionale di Mick Schumacher che prima di quanto si potesse immaginare potrebbe tornare alla guida di una vettura del Circus mondiale. Un po’ a sorpresa il grande capo della Mercedes, il team principal Toto Wolff, avrebbe in mente di tentare un suo rilancio nel Mondiale
E’ un’ipotesi in vista della prossima stagione. Un progetto che il manager austriaco è determinato a rendere concreto: a Schumi jr infatti verrebbe offerta la chance di sostituire Logan Sargean alla guida della Williams.
Mick Schumacher, potrebbe esserci un’altra opportunità
Addirittura c’è chi avanza un’ipotesi ancora più clamorosa: nel caso in cui Hamilton non dovesse rinnovare il contratto con il team di Brackley in scadenza quest’anno, Wolff potrebbe addirittura promuovere Mick Schumacher come seconda guida della Mercedes a fianco di George Russell. In realtà si tratta, almeno per ora, niente più che di una semplice suggestione.
Più concreta, invece, almeno in prospettiva, l’ipotesi Williams, scuderia che da qualche tempo fa parte della galassia Mercedes e lontana parente del team che per anni ha dominato la scena in Formula 1. Erano gli anni in cui il compianto e geniale Frank Williams era riuscito a sfidare i Team storici del Circus, McLaren e Ferrari, grazie a un ingegno e a una capacità manageriale davvero fuori dal comune.
Resta comunque un team-vetrina di una certa importanza e per il giovane Schumacher l’occasione di un possibile rilancio. L’addio alla Haas è stato infatti piuttosto burrascoso con Gunther Steiner che non ha lesinato critiche nei suoi confronti anche con toni molto pesanti come si è visto in una puntata di Drive To Survive, la serie dedicata alla Formula 1 su Netflix.
