È successo l’impensabile durante la semifinale del torneo di Aix-en-Provence tra Tommy Paul e David Goffin. Tifosi increduli
È una fase calda per tutto il tennis internazionale, impegnato in queste settimane con gli importanti appuntamenti Masters di Madrid e Roma. Domenica scorsa si è chiuso il torneo della capitale spagnola che ha visto la vittoria del beniamino di casa Carlos Alcaraz, tornato subito al successo dopo il titolo di Barcellona, mentre ora è il turno degli Internazionali d’Italia che, come da tradizione, si svolgeranno sui campi del Foro Italico.
Tuttavia, nei giorni scorsi, non c’è stato soltanto il Masters madrileno a tenere alto l’interesse dei tanti appassionati. Si sono disputati, infatti, anche il Challenger di Cagliari vinto dal francese Hugo Humbert e quello di Aix en Provence, in Francia, in cui ha trionfato Andy Murray.
L’ex numero uno è finalmente tornato al successo dopo tanto tempo e lo ha fatto contro un avversario temibile come Tommy Paul, testa di serie numero uno della manifestazione. Tuttavia, a catturare l’attenzione dei tifosi, è stato un discusso episodio avvenuto durante la semifinale tra lo stesso tennista statunitense e David Goffin per i quali, per qualche istante, c’è stato qualche momento di preoccupazione.
Atp Challenger Aix-en-Provence, Goffin e Paul increduli: cosa è successo
Fortunatamente, lo diciamo subito, tutto si è risolto per il megli, con nessuna conseguenza né per i giocatori impegnati nel match, né per tutti gli addetti ai lavori presenti nell’occasione.
Nel bel mezzo dell’incontro un uomo è riuscito a superare tutte le barriere e ad entrare in campo. Le sua urla hanno risuonato per tutto lo stadio e poi si è posizionato nei pressi della rete e da lì proprio non voleva schiodarsi.
È stato necessario l’intervento della sicurezza per far sì che l’invasore se ne andasse, ma a stupire tutti gli spettatori sono state le particolari richieste che avrebbe avanzato lo stesso signore: ha chiesto di incontrare il direttore del torneo Arnaud Clement, ex tennista francese.
Il motivo per cui lo ha invocato a gran voce non è chiaro, ma il vero problema che in tanti hanno evidenziato è la carenza di sicurezza in occasione di questi eventi. Già in passato si sono visti episodi simili.
Era successo nella scorsa edizione della Laver Cup, quando un uomo invase il campo dandosi fuoco al braccio come protesta contro il surriscaldamento globale, e anche nella finale degli Australian Open tra Nadal e Medvedev dello stesso anno. Per non parlare, poi, dell’invasione del tifoso che pugnalò alla schiena Monica Seles anni fa, episodio dal quale la tennista non si è mai ripresa del tutto dal punto di vista psicologico.
