L’ex centrocampista del Bayern Monaco può lasciare il Liverpool ad una cifra abbordabile: le big d’Italia in corsa
Rivoluzione. Questa la parola che maggiormente circola dalle parti di Anfield Road sul finale di una stagione che definire deludente è dire poco per il Liverpool. Al di là della straordinaria rimonta che gli uomini di Klopp stanno facendo in Premier League – dopo una lunga rincorsa i Reds sono ancora a -1 dallo United ma con una gara in più – l’annata è stata tra le peggiori da quando il timone è in mano al tecnico teutonico.
I problemi erano iniziati già all’alba della stagione, con gli infortuni di Oxlade-Chamberlain e di Thiago Alcantara, per proseguire poi coi ‘mal di pancia’ di Naby Keita, sostanzialmente un non fattore quest’anno, e con una perforabilità difensiva sconosciuta negli ultimi anni.
A poco è valso il milionario arrivo di Cody Gakpo – buono comunque il suo impatto – per risollevare in modo decisivo le sorti della squadra. Ci si aggrappa al miracolo Champions per salvare una stagione che ha visto i Reds ai margini del calcio che conta.
In vista del prossimo anno la rivoluzione dovrà necessariamente partire dalla linea mediana. In quest’ottica deve inquadrarsi l’assalto a Jude Bellingham, che costa però qualcosa come 150 milioni, così come il pressing su Ismael Bennacer, che ha una clausola d’uscita pari a 50 milioni. Cambiare vuol dire anche cedere, ovviamente. E il playmaker spagnolo sopra citato è in cima alla lista dei possibili partenti.
Thiago Alcantara addio, ci sono anche club di Serie A
Secondo quanto riferito dal portale spagnolo di mercato ‘Elgoldigital‘, l’entourage dell’ex Bayern Monaco avrebbe già sondato il terreno per piazzare il calciatore in qualche big d’Europa.
Col contratto in scadenza a giugno 2024, e pochissime possibilità che venga rinnovato, il costo dello spagnolo è sceso drasticamente. Si parla di una cifra intorno ai 10-15 milioni. Una pista che anche Juve e Milan vogliono battere, tentando di vincere la concorrenza dell’agguerrito Atletico Madrid.
Le qualità di Thiago sono sempre state apprezzate da Allegri e Pioli, ma fino a relativamente poco tempo fa il costo del cartellino era inaccessibile. Soprattutto perché al mero costo dell’acquisto sarebbe dovuto essere aggiunto anche un bel gruzzolo da destinare all’ingaggio, da sempre altissimo come da tradizione per i big di Premier.
Proprio qui, sul nodo dello stipendio, si gioca la partita tra l’entoruage del calciatore e le due società italiane. Nonchè tra queste e la dirigenza dei Colchoneros, che vuole assolutamente regalare questo tassello al Cholo Simeone.
