Verstappen patetico, chi la fa l’aspetti: tensione in Formula 1

In Formula 1 è alta tensione tra due piloti: Max Verstappen finisce nel mirino, durissimo l’attacco all’olandese

Le prove libere di ieri hanno dato il via al week end del Gran Premio di Miami, il secondo consecutivo dopo quello disputato domenica prossima a Baku, in Azerbaijan.

Max Verstappen attaccato da George Russell
Max Verstappen sotto attacco: cosa è accaduto (Ansa) – Tennispress.it

Ancora una volta la Red Bull ha fatto la parte del leone, con Verstappen risultato il più veloce nella seconda sessione. Max è arrivato in Florida reduce da risultati non certo positivi per lui a Baku. Terzo posto nella sprint e secondo nel GP, ai quali si aggiunge il durissimo confronto avuto con George Russell.

Ricorderete quanto avvenuto nella Sprint Race di Baku con Russell che ha quasi messo a muro il rivale con un contatto che ha provocato anche uno squarcio nella monoposto dell’olandese. Danno che – è bene ricordarlo – non gli ha certo impedito di terminare la gara. Dopo l’arrivo c’è stato un duro scontro verbale tra i due con Max che ha atteso Russell nel paddock, facendogli una promessa ovvero che gli avrebbe restituito il trattamento ricevuto.

George Russell, che attacco a Max Verstappen: parole durissime

Russell è tornato a parlare dell’episodio in un’intervista rilasciata a Sky Sport prima delle libere di Miami:  “Ho visto una possibilità a Baku, sono passato e lui non è stato contento; si è trattato solo di una bella sfida per me, continuerò a guidare come sempre“, ha ribadito il pilota della Mercedes.

George Russell, che attacco a Verstappen
George Russell non le manda a dire a Verstappen (Ansa) – Tennispress.it

Non è mancata, però, anche un’altra stilettata a Verstappen, definito “patetico”. Russell ha infatti ricordato come Max in passato non sia stato sempre pulito in pista. “Ha eseguito manovre simili in passato ma ti ritorna indietro tutto quello che fai – prosegue il pilota inglese – E lui ha avuto una reazione infantile alla prima occasione che qualcuno l’ha ripagato nella stessa maniera“.

Ha poi voluto stemperare i toni George, magari auspicando come il tutto possa risolversi a Miami con una pacca sulla spalla. Almeno in attesa del prossimo duello in pista, con la rivalità che potrebbe tornare nuovamente sopra i limiti di guardia.

Russell, in questo inizio di campionato, ha faticato non poco con la sua Mercedes; appena 28 i punti in classifica e nessun podio, a differenza dei 48 già conquistati da Lewis Hamilton, apparso più a suo agio con la W14. Entrambi i piloti sperano che l’evoluzione della monoposto attesa per Imola possa regalare nuova competitività alla scuderia tedesca, decisamente attardata rispetto a Red Bull, Ferrari e Aston Martin.

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