Crisi Ferrari, prosegue il momento di grande difficoltà della Rossa. In Australia un’ulteriore beffa ha acuito l’insoddisfazione di un weekend negativo
Al GP di Melbourne in Australia, Leclerc si è dovuto ritirare al primo giro dopo un contatto con Lance Stroll. Carlos Sainz era risalito in quinta posizione ma una penalità lo ha rilegato fuori dalla zona punti.
Un week end davvero da incubo quello vissuto dalla Ferrari in Australia, sulla falsariga di quanto accaduto in Bahrain e Arabia Saudita. Per la prima volta, però, proprio a Melbourne si è toccato il fondo, visto che non sono arrivati dei punti né per Leclerc né per Sainz.
Dopo il sesto e settimo posto a Gedda, si pensava ad un pronto riscatto, senza penalità o guati tecnici da fronteggiare come avvenuto nel GP precedente in Arabia. La Qualifica a Melbourne non è stata un grande successo, con un quinto e un settimo posto che non poteva far sognare i tifosi della Rossa. Sembrava che la scuderia del Cavallino si fosse concentrata più sul passo gara, andando a lavorare sulla tenuta delle gomme, ma alle domenica i leggeri miglioramenti sono stati spazzati via da altri episodi.
Leclerc si è auto escluso sin dall’avvio, a causa di un contatto al primo giro con Lance Stroll. L’Aston Martin del canadese si è trovata chiusa dal compagno di squadra Alonso ed è finita contro la posteriore destra di Charles. Risultato: macchina nella ghiaia e addio GP
Crisi Ferrari, che beffa per Sainz: il pilota non si trattiene
Davanti Sainz ha fatto il suo percorso sino alla quarta posizione, alle spalle di Verstappen, Hamilton e Alonso. Per alcuni frangenti di gara si era anche ipotizzato che potesse contendere al connazionale il terzo gradino del podio, salvo poi ridimensionare il tutto dopo l’ultimo stint.
Le bandiere rosse e le tre ripartenze, dalla griglia o dietro Safety Car, hanno portato ad un difficile finale, con tre giri da fare a tutta partendo con gomme morbide fresche. Sainz ha provato ad attaccare Alonso ma ha finito per toccarlo sulla posteriore. La Direzione di Gara lo ha penalizzato oltremodo, considerando che gli ultimi due giri sono stati fatti in parata dietro la vettura di sicurezza.
I 5″ di penalità comminati allo spagnolo della Ferrari, lo hanno fatto precipitare dal quarto al dodicesimo posto. Attraverso le comunicazioni via radio, Carlos ha pregato l’ingegnere di essere ascoltato. Un colpo troppo duro nei suoi confronti, per quello che lu reputava essere un incidente di gara da primo giro dopo la partenza.
Parlando con l’ingegnere di pista Riccardo Adami, Sainz si è lasciato andare a uno sfogo: “No! Non può essere Ricky! Questo è inaccettabile. Diglielo. Per favore chiediglielo. Per favore chiedigli di aspettare e di parlarne dopo con me. Questa penalità è troppo severa, ti prego chiedigli (riferimento ai Commissari di Gara, ndr) di aspettare. Non ci posso credere, mi vogliono buttare fuori dai punti per questo?”.
Alla fine purtroppo per lui e per i tifosi Ferrari, l’urlo di dolore è rimasto inascoltato.
