Continuano le critiche da parte di Daniil Medvedev, che nel match con Zverev ha anche rischiato di infortunarsi seriamente.
Prosegue il torneo di Indian Wells tra conferme ed eliminazioni eccellenti. Le sconfitte di Berrettini e Ruud sono state quelle più clamorose poiché arrivate in match che alla vigilia erano alla loro portata ma in seguito sono arrivate anche quelle di Rune e Rublev.
Il danese è parso nervoso in campo e Stan Wawrinka, con la sua esperienza e classe, ha colto l’occasione per guadagnarsi l’accesso agli ottavi dove ha però perso con Jannik Sinner, tra i giocatori ancora in tabellone. Con lui scenderà in campo Taylor Fritz, per un match che si preannuncia difficile ed esaltante al tempo stesso. L’americano è il campione in carica del torneo e può rivelarsi una pericolosa insidia per l’altoatesino.
Per quanto riguarda l’altro eliminato di lusso, Rublev ha trovato in Norrie un degno avversario, a conferma ulteriore del suo buon momento dopo le finali di Buenos Aires e Rio. Il britannico sfiderà Tiafoe per un posto in semifinale, così come Alcaraz e Auger-Aliassime si incontreranno per cercare di continuare il loro percorso in California. L’altro quarto di finale vede la presenza di Davidovich-Fokina, sorpresa del torneo, e Daniil Medvedev, costretto agli straordinari per superare Alexander Zverev e anche un problema fisico che ha rischiato di estrometterlo dalla gara.
Daniil Medvedev alimenta le polemiche: il tennista non riesce a crederci
È stata una partita molto intensa quella tra il russo e il tedesco che alla fine ha visto spuntarla proprio il nativo di Mosca dopo tre ore e un quarto di gioco (6-7 7-6 7-5). I due non si sono risparmiati e ad un certo punto Medvedev ha pure rischiato di farsi male seriamente. Sul 3 a 2 in suo favore, Daniil cade a terra dopo aver impuntato il piede destro. Una brutta storta che, fortunatamente per lui, non si è rivelata troppo grave, tanto da poter continuare a giocare e lottare su ogni palla fino alla fine dell’incontro.
Un bello spavento per il pubblico presente sugli spalti in quest’occasione che, peraltro, nel primo set, ha dovuto anche assistere ad un’altra scenata di Medvedev dopo quella della partita precedente. Nel corso del match con Zverev, l’ex numero uno del mondo ha proseguito la sua invettiva contro i campi di Indian Wells, andandoci giù pesante inveendo contro l’arbitro. “Questo campo andrebbe vietato, è vergognoso per questo sport – le parole raccolte da Ubitennis –. E lo chiamano campo duro? Che vergogna, che schifo, adesso sarò ancora più lento del campo. Puoi darmi anche 5 time violation, non mi interessa“. E ancora: “Se permettono che giochiamo su questa roba, allora io mi permetto di fare quello che voglio“.
Le parole sull’infortunio
Dopo il match, Medvedev ha parlato della storta che, un po’ a sorpresa, non gli ha impedito di trovare la sua diciassettesima vittoria di fila. “Niente di rotto, ma forse ho un legamento infortunato – le sue parole –. Zoppicavo quando camminavo, ma non avevo problemi quando correvo“. E ancora: “Posso capire quanto sia difficile per l’avversario quando ti vede zoppicare e poi correre sulle palle corte“.
Poi, Daniil ha ammesso che molto probabilmente prenderà un anti-dolorifico per riuscire a giocare con Davidovich-Fokina. Una soluzione, questa, spesso frequente tra i tennisti che vogliono portare a termine il torneo, come già successo al Roland Garros scorso a Nadal e agli Australian Open di quest’anno a Djokovic. Dunque, staremo a vedere se la scelta di rischiare si rivelerà giusta così come è stato per i suoi colleghi per Medvedev, che è a caccia del suo quarto titolo consecutivo dopo quelli di Rotterdam, Doha e Dubai.
