Sinner, il giudizio è netto: ormai lo è a tutti gli effetti

Il tennista azzurro ha parlato del momento attuale dei suoi amici Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti e Jannik Sinner.

Il tennis azzurro maschile sta vivendo un buon periodo nel complesso. Gli infortuni e le sconfitte subite in queste settimane non devono cancellare quanto di buono è stato fatto finora.

Jannik Sinner
Jannik Sinner – Tennispress.it

L’Italia non aveva tre tennisti da top 10 dai tempi di Panatta e mai come in questo periodo c’è la possibilità che uno di loro si aggiudichi un torneo del Grande Slam. Poi, a livello di collettivo, già quest’anno può esserci la chance di vittoria del primo titolo di Coppa Davis dal ’76, dopo l’eliminazione in semifinale dell’anno scorso. Capitan Volandri è molto fiducioso a tal proposito e dunque vedremo a settembre se le aspettative sue e dei tifosi saranno ripagate.

D’altronde, Berrettini, Sinner e Musetti sono diventati tennisti affermati a tutti gli effetti e, se Lorenzo riuscirà a reagire dalla deludente “spedizione” in Sud America di questo inizio 2023, non ci sono dubbi sul fatto che possa rivelarsi un elemento su cui puntare forte a Malaga. L’importante sarà, per tutti, arrivare all’evento nella miglior forma possibile, al contrario di quanto successo nelle finali della stagione scorsa con i vari infortuni di Sinner, Berrettini e Bolelli. E dei tre miglior giocatori italiani del momento ha parlato Lorenzo Sonego in un’intervista a Sky Sport, lui che forse più di molti altri conosce bene cosa stanno vivendo in questo momento i suoi amici e colleghi.

Sinner, Musetti e Berrettini: Lorenzo Sonego ottimista

Lorenzo Sonego
Lorenzo Sonego – Tennispress.it

Musetti è reduce da quattro sconfitte in cinque match e, dunque, non sta vivendo il suo momento migliore. Secondo Sonego, però, un’esperienza come quella appena vissuta dal toscano può starci in questa fase della sua carriera. “È il primo anno che fa la trasferta sudamericana, è una questione di esperienza – le parole del torinese –. Anch’io in Sudamerica il primo anno ho trovato delle difficoltà, sono tornei con condizioni difficili, con giocatori molto agguerriti specialisti della terra. Gli serve come esperienza“.

Su Sinner, invece, Lorenzo è convinto che stia migliorando molto: “È molto completo rispetto agli altri anni – dice –, ha più soluzioni ed è più imprevedibile. È un vero e proprio giocatore. Nei momenti importanti riesce ad esprimere la personalità che ha“. I due saranno impegnati a Indian Wells anche in doppio, ma Sonego vorrebbe giocarci di più. Un discorso, questo, che vale per lui ma anche per i suoi connazionali: “Sarebbe bello giocare più spesso in doppio, ci può far migliorare soprattutto sul gioco al volo e la risposta al servizio“.

Infine, una parentesi su Berrettini, che in Messico era stato costretto ad abbandonare il campo tra i fischi del pubblico a causa di un infortunio. “I fischi ad Acapulco non erano per lui, la gente che aveva pagato il biglietto voleva solo vedere tennis. Si sta allenando bene a Indian Wells, sta ritrovando la condizione giusta. Lui sa vivere al meglio queste situazioni, quindi non credo avrà grossi problemi” ha concluso.

Indian Wells, Sonego subito out

Lorenzo Sonego
Lorenzo Sonego – Tennispress.it

Sonego è stato il primo degli italiani a scendere in campo a Indian Wells, impegnato all’esordio nel match con Jason Kubler (n. 75 Atp e reduce dalla vittoria degli Australian Open in doppio con Hijikata). Contro l’australiano però, il tennista piemontese non è riuscito a ripetere le belle prestazioni offerte a Dubai – dove aveva battuto il top ten Felix Auger-Aliassime – perdendo 6-4 7-6(4). Adesso, testa al doppio, dove venerdì giocherà insieme a Sinner nella sfida con il duo statunitense formato da Wolf e Giron.

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