Arriva una notizia che può scuotere il campionato di calcio. Il club della massima serie vuole presentare un ricorso storico, che porterebbe addirittura a fermare l’intera stagione.
Non è così raro durante una stagione di calcio contestare l’operato degli arbitri. Errori di valutazione e di regolamento che fanno imbestialire interi club e tifoserie, ma ciò è qualcosa di oggettivo, visto che da sempre fa parte del gioco.
Il problema è se certi errori marchiani continuano ad avvenire ed a verificarsi anche nel calcio di oggi, quello scandito dal VAR e dalla tecnologica. Un apporto fondamentale alla classe arbitrale, che tramite il video in diretta può correggere errori e decisioni dubbie durante l’incontro.
Nonostante ciò, va segnalato un episodio molto grave. Un errore clamoroso degli arbitri e degli addetti al VAR che ha di fatto falsato l’esito di un match di qualche settimana fa. E che potrebbe portare a conseguenze a dir poco storiche e mai accadute in precedenza.
Liga spagnola, il Cadice su tutte le furie: ricorso totale al TAS per l’episodio incriminato
Tale situazione si potrebbe verificare non nella nostra già discussa Serie A italiana. Bensì in un campionato di alto rango come la Liga spagnola. Un torneo spesso invidiato dai nostri tifosi per la presenza di squadre ricche di talenti e di bel gioco in termini generali.
Ma il VAR e il sistema arbitrale ha fatto cilecca in Spagna. Lo sa bene il Cadice, squadra in lotta per la salvezza che si è vista defraudata nell’incontro della 17.a giornata, il derby andaluso con l’Elche. Il gol del pareggio di questi ultimi, realizzato dall’ex romanista Ezequiel Ponce, è apparso infatti irregolare.
Nonostante la posizione netta di fuorigioco di Ponce, né l’arbitro in campo, né i guardalinee e nemmeno gli addetti al video hanno segnalato tale irregolarità. Soltanto le moviole del post-partita hanno chiarito come l’attaccante dell’Elche abbia ricevuto il pallone in posizione di fuorigioco netta prima di segnare la rete dell’1-1 finale.
Per questo motivo il Cadice ha prima presentato ricorso al Comité de Competición, organo spagnolo di giudizio, chiedendo di ripetere gli ultimi 9 minuti della partita contro l’Elche annullando la rete del pareggio. Ma tale decisione è stata messa in disparte.
L’ultima mossa del club spagnolo è stata quella di rivolgersi direttamente al Tas di Losanna, il tribunale sportivo internazionale. La richiesta è quella addirittura di fermare temporaneamente l’intera Liga di Spagna fino a che non si sia risolta la controversia legata a Cadice-Elche. Un provvedimento storico che farà certamente discutere nelle prossime settimane.
Il caso di Juventus-Salernitana in Italia
Un caso simile, di errore clamoroso degli arbitri e del VAR, è accaduto in questa stagione pure in Serie A. Ovvero nel finale di Juventus-Salernitana, gara terminata sul punteggio di 2-2 all’Allianz Stadium.
All’ultimo secondo di gioco la Juve era riuscita a segnare il terzo gol e guadagnare una vittoria insperata con Milik. Ma la rete fu annullata per posizione di off-side di Bonucci. Un fuorigioco inesistente, vist che dai replay si è evinto come Candreva, centrocampista della Salernitana, fosse posizionato sulla linea di fondo e dunque tenesse tutti in gioco.
Una distrazione incredibile del VAR, ma il ricorso della Juve di ripetere la partita è finito nel dimenticatoio. Quando neanche con la tecnologia si riesce a curare dal caos arbitrale.
