Alex Zanardi, arriva una toccante rivelazione: mondo dello sport commosso

Alex Zanardi, arriva una toccante rivelazione: mondo dello sport commosso. Il campione paralimpico è sempre stato un grandissimo esempio

Nonostante le mille difficoltà dal punto di vista fisico, l’ex pilota di Formula 1 continua a lottare con la consueta determinazione. Intanto c’è chi si ispira a lui anche in ambito sportivo.

Alex Zanardi
Alex Zanardi – TennisPress.it

Restare in vita dopo tutto quello che è successo è qualcosa di difficilissimo. Alex Zanardi non ha mollato nemmeno questa volta e ha saputo trasformare le sue salite in un nuovo punto di partenza. Purtroppo a differenza dell’infortunio in Germania nel 2001, questa volta la situazione è ancor più delicata, perchè di mezzo c’è la testa.

Il percorso riabilitativo prosegue senza grossi atteggiamenti, ma quello che resta è l’esempio, sempre impeccabile, da parte sua e della splendida famiglia che gli sta accanto. Obiettivo 3 è stata un’iniziativa che Alex ha sposato in pieno, convinto di fare del bene agli altri e di promuovere lo sport anche nei confronti di chi ha avuto delle menomazioni fisiche. Il sogno delle Paralimpiadi, come è stato per lui, va coltivato senza remore e deve essere uno stimolo per scalare le montagne.

Alex Zanardi, arriva una toccante rivelazione: si sono ispirati a lui

A questo si sono ispirati anche Pierluigi Bonafin e Michela Dal Bianco, una coppia di Rovigo, vittima insieme di un terribile incidente in moto. Uno schianto che ha cambiato per sempre la propria vita, costringendoli a perdere entrambi la gamba sinistra. Era il 2018 quando un’auto li ha travolti, in una solare domenica di primavera.

Dopo aver lottato tra la vita e la morte sono riusciti a riprendersi, ricominciando a vivere pur con la menomazione. Non solo hanno anche deciso di dare una svolta alla propria esistenza, prendendo spunto proprio da Alex Zanardi e dal suo esempio sportivo.

Alex Zanardi, arriva una toccante rivelazione: mondo dello sport commosso

Pierluigi Bonafin, avvocato, 51 anni e Michela Dal Bianco, 44 anni, impiegata, oggi vivono insieme a Rovigo in una casa senza barriere architettoniche e sono diventati atleti paralimpici con Obiettivo 3.

Zanardi punto di riferimento
Zanardi punto di riferimento – TennisPress.it

Si sono dedicati all’handbike, al nuoto e alla bicicletta. Sportivi già prima dell’incidente, con rugby, nuoto e moto per lui, ginnastica artistica per lei. Quando hanno perso una gamba a testa sembravano spacciati e invece è stato solo un nuovo inizio.

“L’incontro con Alex Zanardi racconta Pierluigi Bonafinha significato la svolta, è davvero una persona straordinaria. La sua forza è stata la motivazione che ci ha dato la carica, gli sarò eternamente grato. Prima era prima, adesso è dopo, mi ha detto Zanardi, bisogna imparare ad andare avanti con quello che si ha. Per me, un’illuminazione, la chiave da cui è iniziata la risalita”.

Alex Zanardi, il racconto di Pierluigi Bonafin e Michela Dal Bianco: una mostra prende spunto dall’insegnamento del campione paralimpico

Bonafin, intervistato dal Corriere della Sera, poi prosegue: “La protesi è dolorosa, riuscire a stare in piedi e camminare sembra impossibile. Ancora oggi dopo 5 anni io non cammino tanto bene, Michela è molto più brava di me. Ci vuole tempo e tanta forza di volontà. Ovvio che stavo meglio quando avevo tutte due le gambe, ma sono contento di essere vivo. La vita continua e la vita è bella”.

Zanardi Paralimpiadi
Zanardi Paralimpiadi – TennisPress.it

Il 51enne si diletta anche nelle sfide iron-man con ottimi risultati. 

“Anche noiconfessa Bonafinabbiamo i momenti bui e ci sono giornate in cui viene voglia di dire ‘basta’. Dopo l’incidente, usciti dall’ospedale, tra dolore e difficoltà, il senso di sconfitta e disperazione c’è stato. Ma è come il meteo. A volte piove, a volte c’è il sole. Quando piove si sa che prima o poi tornerà il sole”.

La storia di Pierluigi e Michela, assieme a quella di altri nove atleti paralimpici di Obiettivo 3, è diventata lo spunto per la mostra motivazionale “Passage” al Musme (Museo della medicina di Padova). Sarà disponibile fino al 31 maggio, inaugurata da Giusy Versace e dalla moglie di Alex Zanardi, Daniela Manni.

Una bellissima occasione per capire cosa c’è dietro la sofferenza e l’impegno di queste fantastiche persone, prima ancora che atleti.

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