Andy Murray, il risultato è memorabile: ha eguagliato una leggenda, che impresa

Con la vittoria su Jiri Lehecka, Andy Murray ha conquistato la finale dell’Atp di Doha, ma non solo. Il traguardo dello scozzese.

Mentre una nuova generazione di talenti spinge per emergere nel tennis che conta, altri, con parecchi anni in più, non vogliono mollare. Nadal e Djokovic ormai non sono più una sorpresa, poi c’è Wawrinka, che sta ritrovando una certa regolarità di risultati e infine abbiamo l’altro Fab 4, Sir Andy Murray, che a 35 anni e con una protesi all’anca sta continuando a stupire gli addetti ai lavori.

Andy Murray
Andy Murray – Tennispress.it

La sua stagione era partita bene con la vittoria su Matteo Berrettini. Una vera e propria battaglia che alla fine ha visto spuntarla proprio lo scozzese, che ha poi concesso il bis vincendo anche con Kokkinakis. Il suo percorso a Melbourne si è interrotto al terzo turno con Bautista Agut, sconfitta prevedibile dati gli sforzi profusi nei due match precedenti da cinque set. Ma a è a Doha che Andy sta riscrivendo la sua carriera.

In Qatar, infatti, è subito partito bene vincendo con Sonego e Zverev in partite dall’esito per niente scontato. Poi altra vittoria in tre set con il francese Alexandre Muller ed ecco la quarta vittoria di fila in tre set arrivata con il giovane e talento emergente Jiri Lehecka. Un successo, questo, che ha consentito a Murray di ottenere la sua 71esima finale in carriera, dove incontrerà Daniil Medvedev per una sfida tra ex numeri uno del mondo.

Andy Murray raggiunge Connors

Andy Murray
Andy Murray – Tennispress.it

Dunque, finale ma non solo per Murray che con la vittoria su Lehecka ha raggiunto altresì unaltro traguardo: ha eguagliato Jimmy Connors per il maggior numero di vittorie sul cemento (489) e ora è ad un passo dal superarlo.

Con Medvedev certo non sarà facile, ma, vedendo l’andamento generale, ci sono pochi dubbi sul fatto che il britannico ce la metterà tutta per superare anche questo difficile ostacolo. Se dovesse riuscirci, il quinto posto della classifica dei giocatori con il maggior numero di successi sul cemento sarebbe tutto suo e ciò gli consentirebbe altresì di avvicinarsi ulteriormente a Rafa Nadal, quarto in questo ranking particolare con 516 vittorie sul duro.

Più lontana, invece, la top 3, aperta da Andre Agassi con 592 vittorie. Secondo con 667 vittorie c’è Novak Djokovic e primo, e detentore del record assoluto, Roger Federer che ha collezionato la bellezza di 783 vittorie sul cemento.

Sarà difficile che qualcuno riesca a battere il primato dello svizzero, anche per Nole, ma per Murray, che non vince un trofeo dal 2019 (Anversa), intanto può andar bene così.

Murray in versione “Braveheart”

Andy Murray
Andy Murray – Tennispress.it

In questo avvio di stagione, il tre volte campione Slam si è confermato abile soprattutto in una “specialità”: salvare match-point. A Melbourne fu un erroraccio di Berrettini a salvarlo e a dargli una seconda chance di vittoria, mentre a Doha Sonego ne ha avuti tre di match point e anche con Zverev e Lehecka la sconfitta era davvero ad un passo. Ma Murray si sta dimostrando un combattente nato, tanto che su Twitter circola un fotomontaggio di lui in versione… “Braveheart“.

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