Novak Djokovic, previsione allarmante: può succedere a Wimbledon

Per Novak Djokovic la previsione è allarmante, il tennista serbo potrebbe presto essere costretto ad arrendersi: vinceranno loro

Gli Australian Open sono ormai in bacheca: per la decima volta in carriera, Novak Djokovic ha trionfato a Melbourne, dimostrando di essere ancora il miglior tennista in circolazione.

Novak Djokovic
Novak Djokovic – Tennispress.it

Una prova di forza che fa presagire un possibile dominio lungo tutta la stagione. Il serbo tornerà in campo ora a Dubai per l’ATP 500, mentre quasi certamente dovrà saltare i due Masters 1000 americani per l’impossibilità di entrare negli Stati Uniti per le note vicende legate al vaccino Covid.

Poi sarà ancora la volta di uno Slam: al Roland Garros Djokovic non partirà da favorito, visto che la terra rossa non è certo la sua superficie preferita. Il numero 1 al mondo proverà comunque ad impensierire gli specialisti della terra, partendo da quel Rafa Nadal con il quale condivide il primato di numero di Slam vinti (22). Un primato che Djokovic punta ad incrementare in un altro torneo a lui particolarmente congeniale: Wimbledon. Sull’erba inglese andrà a caccia di Federer, vittorioso in otto edizioni diverse, ma sulla sua strada potrà trovare avversari inattesi: per il serbo la previsione è decisamente allarmante.

Djokovic, niente Wimbledon: previsione allarmante

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Djokovic – Tennispress.it

Tocca a Patrick McEnroe, fratello di John, mandare un messaggio di avvertimento all’attuale numero 1 ATP. In alcune dichiarazioni rilasciate a ‘Tennis365’, McEnroe si è soffermato sull’attuale momento del tennis a stelle e strisce, lanciando il guanto di sfida proprio al tennista di Belgrado. “I giovani americani credo possano essere un’alternativa forte a Djokovic – le sue dichiarazioni –. Tutti gli avversari saranno motivati per interrompere la sua striscia vincente a Wimbledon e credo – la sua previsione – che diversi tennisti americani hanno la possibilità di riuscirci“.

Il riferimento è a Fritz, ma non solo: “Lo scorso anno Fritz è arrivato ai quarti, ma penso che anche Shelton sull’erba possa essere molto pericoloso. Il suo tennis si può adattare bene a questa superficie, soprattutto se riuscirà a interpretare bene il rimbalzo della palla“. Non solo loro perché McEnroe vede bene anche Tommy Paul che “sta diventando sempre più solido ed p in grado di attaccare la palla in anticipo“. Ma c’è un tennista americano che più di tutto può insidiare Djokovic e mettersi sulla sua strada per la vittoria in terra londinese: Korda.

Su di lui Patrick McEnroe dice: “Ha un potenziale incredibile e, se si riprenderà dall’infortunio al polso accusato in Australia, potrà lavorare per colpire più forte la palla al servizio: credo che possa essere una minaccia vera per Wimbledon quest’anno“. Insomma non sarà una passeggiata per Djokovic che, dopo Melbourne, punta a vincere tutti gli Slam dell’anno. Le potenzialità, per quanto fatto vedere in Australia, ci sono tutte, servirà però anche un po’ di fortuna e costanza nel corso dell’anno. Poi servirà respingere l’assalto di vecchi e nuovi rivali, come il gruppo di americani che si sta imponendo nel vertice mondiale. Per McEnroe proprio da questo può arrivare il vero avversario per il tennista serbo: vincere a Wimbledon potrebbe essere più complicato.

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