Darren Cahill ha parlato di Jannik Sinner, attualmente impegnato in Francia per il torneo Atp 250 di Montpellier.
È uno Jannik Sinner in crescita quello visto agli Australian Open di quest’anno. Sebbene sia uscito agli ottavi, le sue prestazioni sono state indubbiamente positive, sconfitto soltanto al quinto set dal finalista di questa edizione Stefanos Tsitsipas, lo stesso che lo aveva battuto nettamente in tre set appena un anno fa.
Segnali dunque incoraggianti per un ragazzo che ha ancora una carriera davanti a sé. Avendo 21 anni, ha ancora del potenziale da tirare fuori e con il suo staff sta via via migliorando sotto vari aspetti. In primis quello fisico, che fino a qualche mese fa lo costringeva a saltare diversi tornei. Poi, c’è anche, ovviamente, il lato tecnico e del gioco, dove, anche qui, sta mostrando discreti passi in avanti.
Del resto, anche coach Vagnozzi aveva confermato i progressi di Jannik, che ha sempre detto di avere tanta fiducia nei suoi mezzi e di avere grandi ambizioni. Fiducia che ha anche il supercoach Darren Cahill che ha parlato dell’altoatesino nel podcast The Big Deal.
Jannik Sinner, Darren Cahill ne è convinto
“Con Vagnozzi abbiamo costruito una bella squadra. Sinner lavora sodo sotto tutti gli aspetti ed è senza dubbio una delle grandi promesse del futuro“. Queste le parole dell’allenatore australiano che, quindi, è soddisfatto del team che ha creato con il collega ascolano.
“Ha bussato alla porta dei big da un paio d’anni e negli ultimi tornei dello Slam ha perso soltanto contro futuri vincitori o contro giocatori che sono arrivati in fondo” ha poi aggiunto Cahill. Insomma, i frutti del lavoro svolto con la nuova squadra arrivata dopo la fine della collaborazione con Piatti si stanno vedendo. In un anno, Sinner non ha ottenuto gli stessi risultati dell’anno precedente, ma ciò perché è stato condizionato dai tanti infortuni subiti nell’arco della stagione.
Il 2023 è iniziato con un altro problemino fisico (nel match con Korda ad Adelaide), ma nulla di grave e a Melbourne si è presentato nelle migliori condizioni possibili, fermato soltanto dopo una lunga “battaglia” contro un giocatore forte come Tsitsipas. Insomma, i presupposti per assistere ad una gran carriera ci sono, dunque non resta che aspettare e vedere quali risultati riuscirà ad ottenere.
Jannik e le possibilità di vittoria di uno Slam
Sinner è sicuramente tra i migliori giovani talenti in circolazione. Ha già raggiunto la top 10 nel 2021, vinto sei tornei del circuito maggiore e partecipato alle Atp Finals. Dunque, è opinione comune che possa presto vincere uno Slam ed è anche quella dello stesso Cahill, che alla vigilia dello US Open scorso così parlava del suo assistito in un’intervista a La Stampa: “Jannik è fra quelli che possono vincere gli Slam. E intendo ora, non fra un anno. Già allo US Open? Si muove bene sul cemento e il suo gioco è abbastanza potente per quel tipo di superficie“.
Ed in effetti non ci è andato poi così lontano, essendo stato battuto soltanto da Alcaraz in un match celebrato da tutti, e anche premiato per questo, come la partita più bella del 2022.
Interessante, poi, anche la risposta che diede Cahill alla domanda che gli chiedeva perché avesse accettato di seguire Jannik. “Perché è un bravissimo ragazzo, oltre che un grande giocatore, e a me piace lavorare così – le sue parole –. Non mi interessa il ranking, ma la persona e le potenzialità che vedo“.
