Oggi è uno dei tennisti più forti e affermati: lo riconoscete da piccolo?

Il talento non gli è mai mancato e da qualche anno è tra i top tennisti in circolazione: lo riconoscete in foto?

Sono tanti i giovani di talento che ogni anno provano a migliorarsi per avvicinarsi sempre di più al professionismo. Di questi non tutti ci riescono, mentre altri entrano nel circuito ma magari non riusciranno mai ad arrivare alle posizioni di vertice.

Andrey Rublev
(Youtube)

Del resto, la competitività è altissima e con ragazzi provenienti da ogni parte del mondo è inevitabile che per alcuni il sogno di diventare tennista sia destinato a rimanere tale. Tuttavia, non è questo il caso del ragazzo in foto che, dopo anni di gavetta, è diventato uno dei migliori giocatori in circolazione.

Infatti, è ormai un top 10 a tutti gli effetti e ad oggi ha vinto 12 titoli Atp in carriera. Stiamo parlando di Andrey Rublev che, dopo tutta la trafila nei circuiti ITF e Challenger, si è affermato definitivamente nel 2020, anno in cui vinse tre titoli Atp 500 e raggiunto due quarti di finale Slam a Parigi e New York (Roland Garros e US Open).

Andrey Rublev, manca soltanto un obiettivo

Andrey Rublev
Andrey Rublev – Tennispress.it

Dopo aver ottenuto tutti questi risultati, per Rublev resta soltanto di migliorare il suo miglior risultato in un Major, dove non si è mai spinto oltre i quarti di finale. Quest’anno è partito bene riconfermandosi tra i migliori otto giocatori all’Australian Open dopo che ci era già riuscito nel 2021. Tuttavia, sulla sua strada ha incontrato Novak Djokovic, che anche a 35 anni è ancora l’uomo da battere.

Il serbo, infatti, con la vittoria del suo decimo Happy Slam è tornato in cima alla classifica e, stavolta, anche grazie al fatto che molto probabilmente potrà tornare a disputare i tornei in Nord America nella seconda parte di stagione, potrebbe restarci a lungo.

Rublev, dal canto suo, dovrà inventarsi qualcosa se vorrà battere Nole, poiché fino ad ora è riuscito a batterlo soltanto una volta e in un periodo non semplice per il numero uno che ancora non aveva ritrovato sé stesso dopo tutto quello che aveva vissuto in Australia. Ad ogni modo, per il russo, quel successo significò anche la vittoria dell’Atp 500 di Belgrado, suo undicesimo titolo in carriera, che quindi andò a rimpolpare il suo palmares contribuendo peraltro al raggiungimento delle Finals di Torino.

Il prossimo torneo di Rublev

Anche quest’anno il suo obiettivo è centrare le Finals. Giocarsi un titolo soltanto contro i migliori otto della race sicuramente è motivo d’orgoglio e dunque anche per questo vorrà riuscirci. Ma riuscirci significherà tanto impegno, già a partire da questa fase iniziale della stagione dove, dopo la presenza agli Australian Open, ripartirà dall’Atp 500 di Rotterdam.

Sarà un torneo con tanti giocatori di livello e, perciò, non sarà facile per lui ripetere il successo del 2021. Infatti, ci saranno Stefanos Tsitsipas, Auger-Aliassime, Medvedev, Rune, Hurkacz e Zverev, oltre a Carreno Busta e all’azzurro Jannik Sinner. Tutti avversari forti che sicuramente proveranno a vincere il titolo, esattamente come Rublev.

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