Gianluca Vialli, anche la politica gli rende omaggio: la decisione commuove gli italiani

Ancora grande commozione e ricordi positivi attorno a Gianluca Vialli, il grande ex calciatore di Juventus, Sampdoria e Chelsea che purtroppo ci ha lasciati nel mese di gennaio scorso.

Il 6 gennaio scorso è giunta per tutti gli appassionati di calcio una notizia davvero terribile. Gianluca Vialli si è arreso alla lotta difficile e quasi disperata contro la malattia, il tumore al pancreas che da anni lo accompagnava con spietata continuità.

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Gianluca Vialli – Tennispress.it

Vialli è stato per anni simbolo di coraggio e voglia di vivere. Dopo la primissima diagnosi di tumore nel 2017, l’ex attaccante di Juventus, Chelsea e Sampdoria ha voluto intraprendere la battaglia personale, riuscendo anche a lavorare durante i periodi meno dolorosi.

Non a caso Vialli ha fatto parte, come capo delegazione azzurra, dello staff della Nazionale italiana di Roberto Mancini, vincendo di fatto da dirigente accompagnatore gli Europei 2020, disputatisi due anni fa e vinti con la finale di Wembley ai calci di rigore.

Il consiglio comunale di Cremona omaggia Vialli: la borsa di studio intitolata al campione scomparso

Non solo il mondo del calcio. Anche la politica, in particolare quella comunale della provincia di Cremona, ricorda con grande affetto e vicinanza Gianluca Vialli. Infatti l’ex campione era legatissimo alle sue zone di nascita, dove vive ancora parte della sua famiglia.

L’ultima notizia, lanciata da Cremonaoggi.it, è molto interessante. A Cremona verrà istituita una borsa di studio intitolata a Gianluca Vialli: l’ordine del giorno proposto dai consiglieri comunali di minoranza Carlo Malvezzi, Maria Vittoria Ceraso, Federico Fasani e Saverio Simi è stato infatti approvato all’unanimità da tutto il Consiglio comunale.

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Consiglio comunale Cremona – Tennispress.it

Il testamento spirituale che ci ha lasciato Gianluca Vialli con il suo esempio di umiltà dagli esordi nel Corona Calcio al campetto dell’Oratorio di Cristo Re all’ultima visita in città, in tribuna a settembre 2022 ad assistere a Cremonese Sassuolo, rappresenta un grande insegnamento per le giovani generazioni che merita di essere ricordato e valorizzato” – ha sottolineato Simi nel presentare il documento.

Voglio essere di ispirazione agli altri. Voglio che qualcuno mi guardi e mi dica: è anche per merito tuo se non ho mai mollato” – parole di Vialli che amava non solo eccellere come campione nel calcio, ma anche come punto di riferimento per i giovani e per i meno fortunati.

Al riguardo il consigliere Roberto Poli ha proposto un emendamento, ossia la necessità di “contatto e coinvolgimento della famiglia attraverso l’inserimento della proposta della borsa di studio nell’ambito delle iniziative che stanno maturando in diversi contesti della comunità locale a ricordo della figura di Gianluca Vialli”.

Vialli ed i trascorsi nella Cremonese da calciatore

Nato il 9 luglio 1964 a Cremona, come detto Gianluca Vialli era molto legato alla sua terra, la zona sud della Lombardia in cui è cresciuto, come uomo e come talento del calcio giocato.

Tirò i primi calcio nell’oratorio del Cristo Re a Cremona, per poi essere visionato ed ingaggiato dal Pizzighettone, club della provincia lombarda. Nel 1981, quando gioca ancora da ala tornante, lo acquista per mezzo milione di lire la Cremonese, che punta subito sul talento e sulla completezza tecnica di Vialli.

Un periodo sereno e di grande espressione calcistica, che lo porterà nel 1984 a diventare una bandiera della Sampdoria e comporre con Roberto Mancini uno dei tandem più forti del nostro calcio.

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