La Serie A piange la scomparsa di un eroe del passato: lacrime nel calcio italiano. Una notizia che crea un enorme dispiacere in tutti gli appassionati
Uno dei grandi protagonisti del nostro campionato degli anni che furono se n’è andato in queste ore. Specialmente l’ambiente della Fiorentina perde un grande esempio di professionalità e attaccamento alla causa Viola.
La Fiorentina ha festeggiato ieri il passaggio in semifinale di Coppa Italia grazie alla vittoria al Franchi contro il Torino per 2-1. I gol di Jovic e Ikone hanno regalato ai ragazzi di Italiano un successo meritato e importante per continuare ad inseguire il sogno del primo trofeo della gestione Commisso.
La sconfitta della Roma nell’altro quarto di finale contro la Cremonese ha spalancato una porta piuttosto grande verso l’ultimo atto della competizione, pur dovendo fare attenzione alle insidie che la compagine di Ballardini può “regalare” alle avversarie più blasonate.
Un bel momento dal punto di vista tecnico per i Viola che fa da contraltare ad una perdita davvero dolorosa. Si perché il calcio italiano perde uno dei protagonisti degli anni che furono, di quel periodo della Serie A in cui tutto era più romantico e di valore. E’ scomparso in queste ore Renato Benaglia, protagonista con la compagine toscana dell’affermazione in Coppa delle Coppe nella stagione 1960/61.
La Serie A piange la scomparsa di un eroe del passato: è morto Renato Benaglia, simbolo della Fiorentina
Con la Fiorentina Benaglia ha giocato prima dal 1959 al 1961 e poi dal 1963 al 1965, collezionando in totale la bellezza di 75 presenze e 2 reti. Come detto il suo acuto più grande dal punto di vista tecnico è stata la vittoria della Coppa delle Coppe del ’61, con i cosiddetti ‘Leoni di Ibrox’, a cui si aggiunse la Coppa Italia nella stessa stagione.
La finale della Coppa Coppe si giocò il 10 maggio 1961 allo stadio Wankdorf di Berna, in Svizzera, e vide la Fiorentina affrontare i Glasgow Rangers. Nonostante la squadra scozzese fosse un osso durissimo, la Fiorentina si impose per 2-1, grazie ai gol di Jose Altafini e MarioDavid. Fu il primo successo di una squadra italiana in una coppa europea, prima delle affermazioni della Roma in Coppa delle Fiere, l’anno successivo e delle milanesi in Coppa dei Campioni a seguire.
Serie A, chi era Renato Benaglia: dopo Mihajlovic e Vialli se ne va un altro grande personaggio del passato
Renato Benaglia era tra i protagonisti di quella squadra, che tanto bene fece anche in Serie A, conquistando un posto speciale nel cuore di tutti i tifosi Viola.
Era nato a Valeggio sul Mincio il 24 marzo del 1938 e con la casacca della Fiorentina ha vissuto i capitoli più importanti della sua carriera. A dimostrazione del forte legame tra Benaglia e la squadra viola vi è anche il fatto che l’ex calciatore ha deciso di restare a vivere nel capoluogo toscano anche dopo aver terminato la propria carriera. Aveva inoltre avuto modo di allenare anche le squadre giovanili della Fiorentina in passato, mantenendo alto il legame con il club.
Questi ultimi mesi si testimoniano molto duri a livelli di perdite per il calcio italiano. Dopo Mihajlovic e Vialli i tifosi hanno perso due dei punti di riferimento, più recenti rispetto a Benaglia, che hanno caratterizzato la Serie A degli anni ’80-’90 e 2000.
