Una brutta notizia ha colto Jannik Sinner una volta tornato a casa dopo l’esperienza agli Australian Open.
Non è certo il miglior periodo per Jannik Sinner che dopo l’eliminazione agli ottavi di finale dell’Australian Open contro Stefanos Tsitsipas ha dovuto fare i conti con una notizia ancora peggiore.
Martedì scorso si è infatti spento all’età di 91 anni il nonno Josef. Una figura importantissima per Jannik, dal momento che era stato proprio lui ad indirizzarlo verso il tennis. Lo stesso che lo portava da Sesto Pusteria, dove abita la famiglia Sinner, a Brunico per i primi allenamenti con la racchetta, dove sin da subito era stato chiaro a tutti che avrebbe potuto percorrere la strada da tennista.
Un nonno che, come accade spesso anche in altre famiglie, aiutava la propria accompagnando il ragazzo al campo mentre i genitori erano sempre impegnati con la gestione del rifugio in Val Fiscalina.
Jannik Sinner piange la scomparsa del nonno: le parole di vicinanza della Federtennis
Era stato lo stesso nonno Josef ad inculcargli la passione per lo sport, sci o tennis che fosse. Con lui, infatti, trascorreva tanti weekend a guardare alla tv le gare di coppa del mondo di sci dove era impegnata una delle sue beniamine Lindsay Vonn, la stessa con cui ha avuto il piacere di sciare qualche tempo fa in Trentino. “Da bambino ogni sabato e domenica ero davanti alla televisione con il nonno a a guardare le sue gare. Mi alzavo prestissimo, andavo a sciare alle 7.30 e alle 11 ero sul divano con lui” ha detto Jannik in una recente intervista al Corriere della Sera.
Sempre molto riservato riguardo la vita privata, Sinner non ha parlato della morte del nonno sui social. A renderlo noto la Federtennis sul proprio sito. “A Jannik Sinner e alla sua famiglia vanno le condoglianze della Federazione Italiana Tennis e Padel, del suo Presidente Angelo Binaghi e di tutto il movimento” si legge.
Il prossimo impegno di Sinner
In questi giorni, Jannik si è limitato a ringraziare gli organizzatori dell’Australian Open, lasciando da parte i propri sentimenti per la scomparsa del nonno. “Grazie Australian Open, ho lasciato tutto là fuori. Per adesso, di nuovo in campo per allenarmi” si legge sul suo profilo Twitter.
Dunque, allenamenti per Sinner, che senz’altro vuole alzare l’asticella del suo tennis per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il ritorno in top ten è tra questi e per arrivarci molto dipenderà anche dagli esiti dei suoi prossimi impegni. Il primo torneo al quale parteciperà dopo l’esperienza australiana sarà l’Atp 250 di Montpellier, in programma dal 6 al 12 febbraio, dove sarà testa di serie numero tre. Con lui in quest’occasione ci saranno anche Holger Rune, che guida il seeding, Pablo Carreno Busta, Borna Coric, Bautista Agut, Davidovich Fokina, van de Zandschulp e l’altro azzurro Lorenzo Sonego.
