Australian Open, non solo Nadal: gli eliminati al secondo turno, quante sorprese

Quante sorprese nel secondo turno di Australian Open, dove sono state eliminate tante teste di serie e nomi “eccellenti”.

Tanti verdetti inattesi nel secondo turno di Australian Open, dove c’è stata una vera e propria “ecatombe” di teste di serie. D’altro canto, gli outsider hanno in tabellone hanno fatto il loro sfruttando al meglio le opportunità che gli si sono poste davanti.

Australian Open
La Rod Laver Arena – Tennispress.it

È stata una giornata “pazza” a Melbourne, dove, oltre alle condizioni meteo instabili, non sono stati rispettati numerosi pronostici della vigilia. Tra i principali colpi di scena, c’è da registrare l’uscita di scena del campione in carica Rafael Nadal che, però, è stato pesantemente condizionato dall’infortunio subito nel primo set. Ciononostante non si è arreso facendo sudare la vittoria a Mackenzie McDonald fino all’ultimo (6-4 6-4 7-5).

Che l’infortunio fosse serio lo si era capito subito, sia dai gesti di Rafa, evidentemente abbattuto per quanto successo, che dalla reazione della moglie Xisca, in lacrime vedendo il marito a testa china per la sofferenza. Per il campione di Manacor sfuma l’obiettivo di difendere il titolo dell’anno scorso e adesso, per lui, ci sarà uno stop dalle 6 alle 8 settimane che, peraltro, lo costringerà a saltare Dubai e Indian Wells.

Australian Open, le altre eliminazioni eccellenti

Jenson Brooksby Casper Ruud
Jenson Brooksby e Casper Ruud – Tennispress.it

L’altra eliminazione eccellente ha riguardato invece uno dei “prodotti” della Academy di Nadal e oggi numero 3 del mondo Casper Ruud. Il norvegese, testa di serie numero 2 del torneo, non è riuscito a superare Jenson Brooksby (6-3 7-5 6-7 6-2) e adesso deve abbandonare il sogno di diventare numero uno del mondo.

Fuori a sorpresa anche l’altra testa di serie (n. 8) Taylor Fritz, sconfitto dal beniamino di casa Alexei Popyrin in cinque set (7-6 6-7 4-6 7-6 2-6). È stata una dura lotta per l’americano, che al quinto set non è riuscito a mantenere alta la concentrazione lasciandosi sfuggire di mano il match. E così, dopo quattro ore di gioco, anche lui è stato costretto a lasciare Melbourne.

Tra le altre sorprese del secondo turno dell’Australian Open c’è anche l’eliminazione di Alexander Zverev (testa di serie n. 12), al rientro in uno Slam dopo il lungo stop per via dell’infortunio alla caviglia. Il tedesco è sembrato lontano dalla sua condizione migliore e contro lo statunitense Michael Mmoh non è riuscito ad andare oltre il quarto set (6-7 6-4 6-3 6-2). Fuori anche Diego Schwartzman, n. 23 del seeding, eliminato dall’americano Wolf.

Accede al terzo turno, invece, Stefanos Tsitispas che contro Hijikata non ha avuto particolari difficoltà (6-3 6-0 6-2). Poi, avanti anche le altre teste di serie Andrey Rublev, Denis Shapovalov, Daniil Medvedev, Cameron Norrie, Frances Tiafoe, Sebastian Korda, Holger Rune, Karen Khachanov e Felix Auger-Aliassime. Si aggiunge alla lista anche il polacco Hubert Hurkacz che ha eliminato l’azzurro Lorenzo Sonego in cinque set. A proposito degli italiani, in tabellone maschile è rimasto il solo Jannik Sinner, che ha superato agevolmente l’argentino Tomas Martin Etcheverry.

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