Flavio Briatore, confessione inaspettata: colpo di scena in Formula 1

Flavio Briatore, colpo di scena in Formula 1: arriva una confessione a sorpresa che incastra l’ex manager

Flavio Briatore è uno dei manager sicuramente con più esperienza nel mondo della Formula 1; due i mondiali vinti con la Renault (quattro considerando anche quelli Costruttori) trascinata in pista da un super Fernando Alonso e, in precedenza, due anche i titoli iridati con la Benetton, la scuderia che ha reso grande con Michael Schumacher, allora agli esordi.

Flavio Briatore confessione
Il manager Flavio Briatore – Tennispress.it

Il Kaiser, poi, finì alla Ferrari e diede vita alla grande epopea in rosso, che ancora oggi i tifosi del Cavallino ricordano con nostalgia e rimpiangono. Nel 2009, al termine di un caso spinoso riguardante un “suggerimento” a Piquet di un fuoripista per agevolare Alonso, Briatore fu messo sotto processo dalla FIA insieme alla Renault.

Il Team francese, quindi, decise di sollevare dall’incarico di Team Principal l’imprenditore piemontese che disse addio anche al mondo della Formula 1. Nel 2022 è rientrato nel Circus con il ruolo di ambassador manon ha più ricoperto cariche dirigenziali all’interno dei Team nel paddock.

Briatore, il retroscena ai tempi della Benetton

Flavio Briatore confessione
Il manager Flavio Briatore – Tennispress.it

A distanza di anni, Patrese in un’intervista al Corriere della Sera ha fatto emergere nuovi retroscena. Il pilota padovano, 256 Gran Premi all’attivo, il più longevo della sua epoca – nono nella classifica all time aggiornata – nel 1993 dalla Williams, dove aveva chiuso al secondo posto nel mondiale, passò in Benetton.

Briatore volle proprio l’azzurro per affiancare il giovane talento di Michael Schumacher che già lasciava intravedere le sue qualità; ed a fine stagione, infatti, chiuse al quarto posto, davanti proprio a Patrese, con il Kaiser che conquistò più del doppio dei punti del suo compagno di box. Un risultato, questo, che fece decidere a Briatore di silurare il pilota italiano per puntare tutto su Schumi, che di lì a breve gli avrebbe regalato due titoli mondiali.

Nell’occasione ci fu un vero e proprio screzio tra il Team manager piemontese ed il pilota veneto. Un litigio che, a distanza di anni, non sembra essere passato in secondo piano, anzi.

Patrese, l’accusa choc all’ex manager

E’ lo stesso Patrese a raccontare la sua versione dei fatti al quotidiano. “Ci siamo lasciati male nel 1993, fu scorretto Flabio Briatore” l’accusa pesantissima nei confronti dell’ex Team Manager.

Alessandro Benetton e lui a tutti i costi mi vollero. Non era all’altezza la monoposto ma Briatore sostenne come era meglio che andassi in pensione se mi facevo battere da Schumacher. ‘Ne trovo dieci di ragazzini così’ sostenne. E quello fu un gravissimo errore di valutazione, anche nei miei confronti” ha osservato.

D’altronde Michael Schumacher è nella storia della Formula 1 come il pilota con più titoli mondiali, ben sette – insieme a Lewis Hamilton – in questo sport.

La stagione successiva al mio posto su messo Lehto che subito si schiantò, poi Jos Verstappen che andava sempre in testacoda ed infine Herbert. Ebbene, i tre piloti citati, al termine del Campionato del Mondo, non raggiunsero i punti che riuscii a conquistare io nell’annata precedente“. Patrese se l’è decisamente legata al dito, quindi, lasciando emergere il suo orgoglio di pilota ferito. E chissà se mai un giorno i due possano riappacificarsi.

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