Tsitsipas, stavolta ci è riuscito: il tennista lo ha dovuto fare per forza

Stefanos Tsitsipas ha svelato il “segreto” dietro il suo successo nel match contro Dimitrov in United Cup. Il greco lo ha dovuto fare.

Il 29 dicembre ha avuto inizio la United Cup. Tra le tante Nazionali impegnate c’è anche la Grecia di Tsitsipas, che non ha fallito il match d’esordio che lo ha visto prevalere su Dimitrov.

Stefanos Tsitsipas
Stefanos Tsitsipas – Tennispress.it 

In quest’occasione, il bulgaro era riuscito a portarsi avanti subito di un set, ma dal secondo in poi la musica è cambiata, con l’ateniese che è riuscito a ritrovare fiducia e ritmo fino ad aggiudicarsi il decisivo tie break del terzo parziale (4-6; 6-2; 7-6).

Una partita non semplice per Tsitsipas, che nella conferenza stampa post gara di rito ha così commentato la sua prestazione: “È stato un match pieno di problemi. Entrambi abbiamo servito molto bene per tutta la partita. Non ci sono stati molti momenti in cui sentivo di poter fare qualcosa, tranne che nel secondo set“.

Approfittando di una pausa tra primo e secondo parziale, infatti, Stefanos ha ritrovato sé stesso e da lì è iniziata un’altra partita. “Sono andato in bagno e ho cercato di recuperare i miei livelli di concentrazione, elaborando quello che era successo nel primo set – ha detto –. Sono tornato più fresco e determinato e il che mi ha regalato un doppio break nel secondo, meglio di quanto mi aspettassi“.

Stefanos Tsitsipas svela il “segreto”

Stefanos Tsitsipas
Stefanos Tsitsipas – Tennispress.it

Nell’ultimo set, Dimitrov è tornato con forza e il risultato dell’incontro è rimasto in bilico fino all’ultimo: “Nel terzo set abbiamo entrambi avuto alte percentuali di prima di servizio, usando il nostro diritto per attaccare e aprire il campo. Sono stili di gioco simili in un certo senso. Abbiamo lottato fino al tie break“.

Insomma, è stato un match combattuto da entrambe le parti quello disputato tra Tsitsipas e Dimitrov, in cui, secondo il greco, ha giocato un ruolo fondamentale un fattore in particolare, che peraltro lo ha penalizzato più volte nel corso della sua carriera. “Sapevo che era questione di chi faceva il minor numero di errori, di chi era più concentrato – ha affermato –. Ho cercato di sopprimere le emozioni“.

L’emotività, infatti, è uno dei limiti che Tsitsipas ha evidenziato più spesso finora. Basti pensare al match della scorsa edizione di Wimbledon con Kyrgios, con quest’ultimo che con uno dei suoi teatrini ha finito per sfinire mentalmente l’avversario fino ad ottenere la vittoria. Del resto, come sottolineato varie volte da numerosi campioni, quello mentale è uno degli aspetti che più conta nello sport. In sostanza, solitamente vince chi riesce a tenere più a freno le emozioni e stavolta il numero 4 del ranking Atp lo ha fatto.

United Cup, il prossimo avversario della Grecia

Maria Sakkari
Maria Sakkari – Tennispress.it

Grazie alla vittoria di Tsitsipas, la Nazionale greca si era quindi portata sul 2 a 0 momentaneo sulla Bulgaria, per poi completare l’opera il giorno successivo con il successo di Maria Sakkari, numero 6 del ranking Wta, su Viktorija Tomova. Ininfluente quindi la vittoria di Kuzmanov su Pervolarakis, chiuso con un doppio 6-1 netto.

Il prossimo avversario della Grecia sarà il Belgio di David Goffin ed Elise Mertens, per una sfida che, sulla carta, vede favoriti gli stessi greci. Se dovessero confermarsi nuovamente, Tsitsipas e compagni si ritroverebbero di fronte la vincente del Gruppo F, formato da Francia, Croazia e Argentina.

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