Tennis, Australian Open: non era mai successo, la novità è sensazionale

Novità per gli Australian Open che nel 2023 avranno una novità importante: non era mai successo prima, c’è un motivo in più per vincere

Una cosa mai accaduta, l’Australian Open apre il 2023 del tennis e lo fa con una novità che rappresenta un motivo in più per vincere.

Australian Open
Rafael Nadal agli Australian Open – Tennispress.it

E’ il primo Slam dell’anno ed allora è normale che l’attenzione sia tutta concentrata su quel che accadrà sul cemento di Melbourne. Lì il grande favorito è Novak Djokovic, al rientro dopo l’assenza dello scorso anno causa vaccino Covid. Una vicenda che ha tenuto banco a lungo e si è conclusa qualche settimana fa con il via libera per l’arrivo nel Paese del tennista serbo.

I riflettori saranno su di lui che aspira alla vittoria numero 10 in Australia ma che dovrà vedersela con rivali altrettanto agguerriti. C’è Nadal che difende il titolo vinto lo scorso anno, il numero 1 del ranking Carlos Alcaraz che vuole sorprendere, ma anche gli italiani Sinner e Berrettini che lo scorso anno si sono fermati, rispettivamente, ai quarti e in semifinale e che puntano quest’anno al grande obiettivo.

Per tutti c’è una motivazione in più per vincere e la notizia arriva a poche settimana dall’inizio del torneo.

Australian Open, un motivo in più per vincere (e partecipare)

Nadal
Nadal – Tennispress.it

L’Australia diventa ricca e lo fa grande a montepremi che superano 100 milioni di dollari australiani per tutti i tornei che si disputeranno nell’estate nel Paese. Ovviamente a fare la parte da leone sono gli Australian Open con ben 76,5 milioni (pari a 51 milioni di dollari americani) da suddividere tra tutti i tabelloni principali, dai singolari maschili e femminili ai doppi e alle qualificazioni dei singolari maschili e femminili.

La cifra segna un aumento di oltre tre punti percentuale (precisamente 3,4%) rispetto allo scorso anno. Il confronto rispetto a venti anni fa rende bene l’idea della crescita di questo torneo: nel 2023, infatti, non si arrivava ai venti 20 milioni di dollari australiani. Tanto per chiarire la portata degli aumenti, chi perderà al primo turno del tabellone principale incasserà comunque 67mila euro, mentre i vincitori riusciranno a portare a casa circa due milioni di euro grazie al ricco montepremi.

Il confronto con gli altri Slam

Tennis Wimbledon
Wimbledon – Tennispress.it

La crescita, stando a quando riferiscono gli organizzatori, è stata dirottata in modo particolare sui primi turni del torneo, in modo da facilitare la vita ai giocatori meno di grido. Una scelta che arriva in un momento importante con l’aumento del montepremi che fa dell’Australian Open il secondo torneo più ricco tra gli Slam, dietro gli Us Open e superando Wimbledon che nel 2022 ha toccato 50,5 milioni di dollari americani.

Un sorpasso che potrebbe essere soltanto temporaneo: le previsioni per il 2023 del torneo inglese, infatti, danno in aumento anche il montepremi del prossimo anno e quindi l’erba britannica potrebbe riprendersi il secondo posto. Lo Slam meno ricco, invece, dal punto di vista del montepremi totale è il Roland Garros. In Francia nel 2022 sono stati messi in palio premi per circa 46 milioni di dollari americani, distante quindi da quanto offrirà il prossimo torneo australiano.

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