Carlos Alcaraz ce l’ha fatta: ora c’è anche l’ufficialità

Alcaraz è pronto a difendere il trono nella prossima stagione. Intanto, per lui è arrivato un riconoscimento che lo proietta nella storia.

Il 2022 è stato l’anno di una svolta epocale nel tennis. Carlos Alcaraz, diventando il più giovane numero 1 della storia, ha anche rotto la striscia di stagioni consecutive in cui uno tra Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic ed Andy Murray ha chiuso sul gradino più alto. Un trend che era iniziato – difatti – nel lontanissimo 2004.

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz, altro premio per il numero uno – Tennispress.it

Il fenomeno di Murcia, sotto l’attenta guida del maestro ed ex numero 1 Juan Carlos Ferrero, è cresciuto in maniera esponenziale, portando a casa due Masters 1000 (Miami e Madrid) ed uno Slam, allo US Open. Un trionfo arrivato, tra le altre cose, con tre vittorie consecutive al quinto set, tra ottavi di finale e semifinale.

Lo spagnolo è riuscito a chiudere davanti a tutti, per di più, nonostante l’infortunio agli addominali che gli ha impedito la partecipazione alle ATP Finals. Ora, però, il ritorno in campo si avvicina, ed Alcaraz ha di che festeggiare: dall’ATP ha ricevuto uno dei premi più ambiti a fine stagione.

Alcaraz, obiettivo raggiunto: i colleghi lo incoronano

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Carlos Alcaraz – Tennispress.it

Prima della fine dell’anno solare, a cadenza annuale, sia ATP che WTA distribuiscono da diverso tempo i propri “Oscar”, individuando varie categorie ed i rispettivi giocatori. E nei giorni scorsi, dopo le nomination, i premi sono stati pian piano rivelati. Così, oltre al trofeo di numero 1 di fine anno alzato alle Finals, Alcaraz si è aggiudicato anche il premio di Most Improved Player of The Year, ovvero il giocatore più migliorato sul circuito.

In lizza, con lui, c’erano Holger Rune, Jack Draper e Maxime Cressy. I giocatori, però, hanno evidentemente preferito il numero 1 del mondo, che ha stupito tutti per la rapidità della propria ascesa. “Sono davvero felice di ricevere questo premio e voglio ringraziare tutti i colleghi che hanno votato per me. È un risultato fantastico. È stato un anno da sogno e mi aspetto di migliorare nel 2023, ha detto Alcaraz.

Il talento classe 2003, intanto, si trova ora ad Abu Dhabi, per una tappa importante della sua preparazione all’anno venturo, il Mubadala World Tennis Championships. Tra il 10 ed il 12 di gennaio, poi, sarà protagonista in un’altra esibizione, il Kooyong Classic a Melbourne, prima dell’Australian Open, in programma dal 16 al 29 gennaio 2023.

Da McEnroe a Djokovic: quante leggende nell’albo d’oro

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Carlos Alcaraz – Tennispress.it

Il primo di “Most Improved Player of The Year” è un segno inequivocabile della caratura del giovane iberico. Anche scorrendo l’albo d’oro del premio, infatti, si trovano nomi davvero di altissimo livello, che hanno scritto la storia del tennis: John McEnroe, Ivan Lendl, Boris Becker, Andre Agassi, Pete Sampras, Rafael Nadal e Novak Djokovic.

Quest’ultimo ed Agassi, peraltro, sono stati gli unici a vincerlo per due volte (1988 e 1998 l’americano; 2006 e 2007 il serbo). Nella lista, tra gli altri, si trova anche Matteo Berrettini, vincitore nel 2019. Nessuno, però, si era aggiudicato, prima di Alcaraz, il premio essendo anche numero 1 in carica.

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