Juventus, arriva un durissimo colpo: adesso è ufficiale

Altra mazzata per la Juventus, che stavolta arriva da ambienti politici ufficiali internazionali. Il club bianconero non se la passa benissimo, anche per questioni legate ai progetti in ambito europeo.

Non c’è dubbio. La Juventus non se la sta passando bene in queste settimane. Nonostante prima della sosta Mondiale i bianconeri avevano fatto passi avanti in campionato, con 6 vittorie consecutive, stanno arrivando mazzate da tutte le parti.

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Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri – Tennispress.it

Prima le dimissioni in tronco di tutti i membri del consiglio d’amministrazione, su tutti quelle del presidente Andrea Agnelli. Poi lo scoppio dell’indagine sulle plusvalenze false e le tante intercettazioni telefoniche che sembrano inchiodare il club bianconero.

Adesso arriva un altro duro colpo per la Juve, che riguarda uno dei progetti internazionali a cui il club credeva maggiormente, anche come chance per uscire dalla crisi finanziaria degli ultimi tempi. Vale a dire il progetto della Superlega.

Superlega, arriva la bocciatura ufficiale dalla UE: “Fifa e Uefa non violano le norme sul monopolio”

La Juventus, insieme a Milan, Inter ed altri club di primissimo piano internazionale, nel 2021 si lanciarono nel progetto Superlega. Ovvero formare una sorta di campionato europeo in cui si partecipava solo ad inviti, e che avrebbe generato profitti enormi per i club al suo interno.

Dopo i clamori iniziali, la Superlega è stata bocciata. Fifa e Uefa si sono opposte fermamente, così come la stragrande maggioranza di tifosi e delle restanti società calcistiche europee.

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Addio alla Superlega per sempre? – Tennispress.it

Ora, dall’Unione Europea, arriva la delibera che potrebbe mettere la parola fine assoluta su tale piano calcistico. L’avvocato generale della Corte di Giustizia Europea, Rantos, ha fatto sapere come Fifa e Uefa siano legittimate a spegnere ogni progetto parallelo.

“Le regole della Fifa e della Uefa che sottopongono a una autorizzazione preventiva qualunque nuova competizione calcistica sono compatibili con il diritto dell’Unione Europea. La Superlega è libera di organizzare la propria competizione calcistica indipendente al di fuori dell’ecosistema Uefa e Fifa – si legge nell’opinione di Rantos – ma non può tuttavia, parallelamente alla creazione di tale competizione, continuare a partecipare a competizioni organizzate dalla Fifa e dalla Uefa senza la preventiva autorizzazione di tali federazioni”.

Superlega, la sentenza definitiva arriverà in primavera: Juventus avvisata

Il parere giudiziario di Rantos non rappresenta però la sentenza definitiva: quella è attesa in primavera, probabilmente a marzo. Ma questo parere dà ragione alla Uefa e torto ai separatisti, ossia Juventus, Real Madrid e Barcellona, secondo cui le istituzioni sportive calcistiche agiscono in regime di monopolio violando le regole del libero mercato.

In realtà è spiegato che Uefa e Fifa non violano alcuna libertà, anzi concedono la possibilità di instaurare un’alternativa calcistica e torneistico. Ma l’obbligo principale della Uefa è garantire che a terzi non sia indebitamente negato l’accesso al mercato al punto da falsare la concorrenza su tale mercato.

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