Tennis, un altro positivo all’antidoping: è un top 100 del ranking Atp

Tennis, scoppia una nuova bufera: un top 100 del Ranking è risultato positivo all’antidoping. Il comunicato ufficiale

Ritorna l’incubo Doping nel tennis. Mentre in Arabia Saudita si sta disputando la Diriyah Tennis Cup, una sorta di competizione esibizione che chiude ufficialmente il 2022, il mondo del tennis viene scosso nuovamente dal mostro che ritorna.

Campo da tennis doping
Un campo da tennis in terra (Pixabay)

Stavolta ad essere stato trovato positivo ad un controllo è stato il numero 77 del Ranking ATP, il polacco Kamil Majchrzak. Un caso nel circuito maschile, quindi, dopo i due recenti toccati a Tara Moore, la doppista britannica ed a Simona Halep, trovata positiva al roxadustat, un farmaco che nel mondo dello sport è decisamente proibito ed utilizzato per l’anemia. Questo stimola l’emoglobina ed aumenta la produzione di EPO, la eritroproteina.

Lo shock più grande della mia vita” commentò lo scorso Ottobre la Halep, quando anche le controanalisi confermarono la presenza di questa sostanza nel suo sangue, seppur in bassa quantità. Ed ora, sul finale di anno, un nuovo caso che lascia l’amaro in bocca.

Doping per Kamil Majchrzak: l’annuncio del tennista

Kamil Majchrzak doping
Il tennista polacco Kamil Majchrzak – Tennispress.it

E’ stato lo stesso tennista polacco ad annunciare quanto accaduto, con un comunicato pubblicato ed apparso sui suoi canali social, sia nella lingua madre polacca che in inglese.

Ho una notizia difficile e triste da condividere – si legge nel suo messaggio – ad alcuni controlli antidoping realizzati ad ottobre e novembre sono risultato positivo“. Majchrzak, naturalmente, nel messaggio professa anche la sua innocenza. “Consapevolmente non ho mai preso nessuna sostanza proibita – ha aggiunto – è uno shock enorme questa notizia e non so cosa sia accaduto“.

Il tennista polacco, però, lancia anche una sorta di dichiarazione d’intenti per tutti i suoi fan che lo sostengono. “Inizia la battaglia per tornare a giocare lo sport che amo provando la mia innocenza“.

Nel messaggio, il tennista polacco non rivela quale sostanza proibita sia stata riscontrata nelle sue analisi, tantomeno altre notizie relative all’argomento, come ad esempio se abbia già richiesto le contranalisi.

Majchrzak è ora in attesa delle contro analisi, il cui esito sarà decisivo per la possibile partecipazione ai primi eventi della stagione come la United Cup alla quale sono iscritti anche i connazionali Swiatek, Hurkacz e Linette e l’Australian Open che prenderà il via a partire dal prossimo 16 gennaio.

Majchrzak, il suo 2022 e la carriera nel tennis

In questa stagione, peraltro, Majchrzak si è messo in luce ottenendo anche il suo miglior risultato nella classifica Ranking, il 75mo posto conquistato lo scorso febbraio.

Trascinatore della Polonia nell’ATP Cup, spingendola fino alla semifinale, per poi non poter proseguire a causa della positività al Covid. A Pune, invece, in un torneo disputato in India, ha centrato anche la semifinale, il traguardo più alto mai raggiunto, mostrando un tennis apprezzabile ed avendo la meglio anche su Musetti.

Classe 1996, più di un titolo vinto sia in doppio che in singolare nel tornei ITF e Challenger, mentre il terzo turno conquistato agli US Open 2019 è al momento il risultato più alto mai raggiunto. Nella categoria juniores, invece, vittoria agli US Open 2013 nel doppio con Martin Redlicki e medaglia d’Oro a nanchino, in Cina, nel corso delle Olimpiadi giovanili, stavolta da singolarista.

Impostazioni privacy