Sinner e Alcaraz, attenzione al rivale: vuole farlo molto presto

Un tennista in grande ascesa conferma le proprie ambizioni e lancia la sfida a Jannik Sinner e Carlos Alcaraz

La nuova generazione scalpita. Con Federer ormai fuori dai giochi e mentre Djokovic e Nadal si apprestano a vivere gli ultimi anni da giocatori professionisti, c’è una folta schiera di ragazzi che a vent’anni hanno già ottenuto traguardi importanti.

Jannik Sinner
Jannik Sinner (Ansa Foto)

Una delle nuove stelle è indubbiamente Carlos Alcaraz, che a soli 19 anni è già diventato numero uno del mondo. La sua stagione è stata semplicemente strabiliante, riuscendo a vincere 5 titoli tra cui lo US Open, suo primo Slam in carriera.

Poi c’è il “nostro” Jannik Sinner, che purtroppo non ha vissuto il suo miglior anno da giocatore a causa di diversi infortuni che ne hanno frenato la crescita. Un altro è Felix Auger-Aliassime e, infine, c’è la rivelazione di questo finale di stagione: Holger Rune, vincitore a Parigi-Bercy dopo aver superato il 21 volte campione Slam Novak Djokovic.

Ed è proprio quest’ultimo che, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha rilanciato le sue ambizioni “sfidando” gli altri giovani campioni.

Holger Rune lancia la sfida a Sinner e Alcaraz

Holger Rune
Holger Rune (Ansa Foto)

Grazie alle sue prestazioni, Rune, che avrebbe dovuto partecipare alle Next Gen Finals, si è guadagnato il decimo posto nella race e la conseguente chiamata da riserva alle Nitto Atp Finals. Il danese non ha avuto l’opportunità di scendere in campo, ma per ora questo momento può attendere.

Anche perché il futuro è tutto dalla sua parte, così come dalla parte di Sinner, Auger-Aliassime e Alcaraz, già considerati i prossimi Big Four, o almeno questa è la speranza di Rune. “Lo spero, sarebbe un piacere fare parte di questo gruppo – le sue parole –. Non possiamo ancora darlo per scontato, abbiamo tanto lavoro da fare. Però spero di poter dire di aver fatto parte dei grandi del tennis quando finirò la carriera“.

Ha le idee chiare il classe 2003, che spera altresì di diventare numero uno molto presto, obiettivo in comune con i suoi avversari della stessa generazione. “Per l’anno prossimo voglio diventare numero uno – afferma –. Ho iniziato l’anno al 103 e adesso sono decimo. Ho fatto una grande rincorsa. Ho battuto tanti top 10, incluso il numero uno attuale“. Una sfida, questa, difficile ma a cui non si tirerà certo indietro: “So che non sarà facile e ci vorrà molto lavoro, ma credo di poterci riuscire. Ho un grande team alle mie spalle, son con me fin dall’inizio e credo che insieme non abbiamo limiti“.

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