Sport italiano scosso: dice addio dopo il terribile arresto cardiaco

Il campione ed atleta del nostro mondo dello sport ha preso una decisione forte ma forse inevitabile. Ha detto addio dopo il problema di salute che aveva spaventato tutti i tifosi.

Il mondo dello sport, seppur riguardi spesso dei campioni assoluti che fanno della loro passione anche il proprio mestiere, non è immune dai drammi e dai problemi della vita di tutti i giorni.

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I tifosi in lacrime (ansa foto)

Non mancano purtroppo casi di atleti che devono abbandonare, temporaneamente o per sempre, il mondo dello sport e la loro professione per via di problemi che esulano dalla attività agonistica.

Uno degli esempi è rappresentato da uno dei ciclisti italiani più apprezzati del momento. Ovvero Sonny Colbrelli, agonista di 32 anni che è considerato da anni una certezza su strada, un ciclista di spessore che però ha deciso di dire addio al mondo dello sport professionistico.

L’addio ufficiale di Sonny Colbrelli: l’arresto cardiaco e l’esempio di Eriksen

Colbrelli ha subito un grosso problema di salute. Tutto è accaduto nel Giro di Catalunya 2022, gara conclusa dal ciclista italiano al secondo posto in volata.

Purtroppo però, una volta tagliato il traguardo, Colbrelli è stato soggetto a convulsioni che lo hanno portato alla perdita di conoscenza e ad un arresto cardiorespiratorio; il corridore stato prontamente assistito dai paramedici presenti al giro, che gli hanno praticato il massaggio con il defibrillatore, prima dell’inserimento di uno strumento sottocutaneo.

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Sonny Colbrelli (foto Sky Sport)

Colbrelli ha seriamente rischiato la vita per arresto cardiaco. Un’esperienza dalla quale è uscito brillantemente, ma dopo vari consulti ha scelto di lasciare il ciclismo professionale: “Ho preferito fermarmi dopo aver sentito tre esperti: due hanno detto che avrei potuto gareggiare all’estero, uno ha evidenziato i rischi che avrei corso”.

Un’esperienza molto simile a quella capitata nel 2021 a Christian Eriksen, campione del calcio europeo e danese, durante EURO 2020. Colbrelli non a caso lo ha anche contattato per condividere il dolore: Quando mi sono svegliato in ospedale e ho saputo cosa fosse accaduto ho pensato a Eriksen e ho avuto il suo numero. Gli ho mandato un messaggio con un po’ di timore, ma mi ha risposto dicendo che mi avrebbe richiamato e dopo 10 minuti ci siamo parlati: vederlo al Manchester e al Mondiale per me è gioia, è stato un esempio per andare avanti, anche se non farò più un corridore”.

La carriera su due ruote di Sonny Colbrelli

Finisce dunque ufficialmente la carriera professionistica nel ciclismo di Sonny Colbrelli, che però ha già nuovi progetti. Sarà allenatore dei giovani talenti nella Bahrein, squadra per la quale ha gareggiato negli ultimi tempi.

L’Italia perde un atleta davvero straordinario nel mondo delle due ruote su strada. Nel 2021 Colbrelli ha raccolto i maggiori successi della sua carriera ciclistica: si è laureato campione italiano nella corsa di Imola, mentre a Trento è riuscito a vincere l’oro come campione europeo.

Sempre nello stesso anno ha trionfato nella storica gara Parigi-Roubaix, una delle cinque cosiddette classiche monumento, che si svolge nel nord della Francia, in prossimità della frontiera belga, ogni anno la seconda domenica d’aprile.

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