Grossa novità in Ferrari, si cambia: la scuderia di Maranello volta subito pagina

Grossa novità in Ferrari, si cambia: la scuderia di Maranello volta subito pagina.

La stagione 2022 della Formula Uno è ormai agli sgoccioli. Un’annata che poteva essere ben diversa per la Ferrari, che aveva incominciato con tantissime buone aspettative e speranze, soprattutto per il primo pilota Charles Leclerc.

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La monoposto Ferrari 2022 (Ansa foto)

Invece la Ferrari, tra problemi tecnici, errori di valutazione e un pizzico di sfortuna, ha dovuto ancora una volta soccombere. Troppo il distacco sia nella classifica piloti che in quella costruttori dalla RedBull di Max Verstappen, praticamente già campione del mondo 2022.

La Ferrari dunque dovrà ripartire dagli errori di questa annata, puntando a fare molto meglio nel 2023. Proprio per centrare questo obiettivo e potersi giocare il Mondiale fino all’ultima corsa, la scuderia italiana sta pensando ad un cambiamento importante, soprattutto dal punto di vista tecnico.

Ferrari, prime modifiche in vista del 2023: esperimenti già al GP di Abu Dhabi

Le ambizioni per il 2022 della Ferrari sono praticamente concluse, anche se si proverà a fare il massimo possibile nell’ultimo Gran Premio stagionale, quello di Abu Dhabi di domenica 20 novembre.

Nella giornata di oggi nel paese arabo scattano le primissime prove libere. Come accade ogni tanto, la Ferrari sta dando la possibilità di esercitarsi ai propri young driver, ovvero i giovani dell’Academy rossa che stanno lavorando per debuttare in F1.

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Mattia Binotto, team principal Ferrari (Ansa foto)

Oggi per esempio il pilota russo Robert Shwartzman ha effettuato i giri al posto del secondo pilota Ferrari, ovvero Carlos Sainz. E proprio sulla vettura in cui ha corso il giovane, i tecnici hanno subito testato una novità rilevante in vista della prossima stagione automobilistica.

Shwartzman, dunque, ha testato una piccola modifica: una porzione del marciapiede è stata ridisegnata per avere maggior efficienza nelle gestione dei flussi in una zona importante della monoposto, legata al diffusore. Non è un mistero che uno dei grandi problemi della Ferrari quest’anno sia stata l’efficienza aerodinamica e la capacità di sfruttare il fondo nel migliore dei modi.

Come annunciato dal team principal Mattia Binotto, tutte le novità ed i test effettuati dalla Ferrari in queste settimane sono in prospettiva della prossima annata sportiva. Così da potersi già presentare a marzo con una monoposto competitiva e più completa rispetto a quella vista nel 2022.

Cosa cambierà in Ferrari in vista della stagione 2023

Dunque prove sulla F1-75 che anticipano la monoposto del 2023. Ma cos’altro cambierà nella Ferrari della prossima stagione? Rumors sempre più forti parlano di un accantonamento in direzione generale di Mattia Binotto, che pagherebbe i rapporti non idilliaci con Leclerc.

Al posto del manager italiano, la Ferrari starebbe puntando su Frederic Vasseur, personaggio e team principal ben più apprezzato dal pilota monegasco, oltre che dall’agente Nicholas Todt.

Per quanto riguarda la direzione tecnica tornerà per restare Simone Resta, che la Ferrari aveva parcheggiato prima in Sauber e poi in Haas per i rapporti non idilliaci con Mattia Binotto. Un’ennesima rivoluzione ferrarista per tornare ai vecchi fasti.

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