Per l’ex tennista, attualmente detenuto in Inghilterra, arriva una buona notizia: è arrivata la decisione, finalmente potrà farlo
E’ stato tra i protagonisti del tennis mondiale tra gli anni ’80 e gli anni ’90, ora vive un momento decisamente complicato.
Boris Becker è una leggenda della racchetta: non si può definire altrimenti chi ha conquistato tre volte Wimbledon, due gli Australia Open e ha portato a casa anche un US Open e una medaglia d’oro olimpica.
L’ex campione però vive un momento delicato dal punto di vista personale. Il 54enne è stato condannato a due anni e mezzo di carcere per bancarotta fraudolenta per una cifra di circa tre milioni di euro. Da aprile il tedesco è in cercare in Inghilterra: i primi giorni li ha trascorsi nel difficile carcere di Wandsworth, poi è stato trasferito a Huntercombe, penitenziario ritenuto a basso rischio. Ora per lui arriva però una buona notizia: presto potrà farlo.
Becker ha infatti aderito ad un programma che consente l’estradizione dei detenuti stranieri nei paesi di origini, rispettando però determinate condizioni. In particolare per avere accesso a questo programma è necessario essere a non più di 12 mesi dalla fine della pena. Una condizione che Becker soddisfa grazie allo sconto di 135 giorni ottenuto accettando il piano. Così sarebbe arrivato il via libera per il ritorno in Germania.
Becker torna in Germania
Boris Becker, stando a quanto riferito dai media britannici, potrà scontare il resto della sua pena in Germania. Una possibilità accolta con gioia dall’avvocato Oliver Moser che, interpellato dalla Bild, ha rassicurato sull’adattamento del tedesco al regime carcerario: “Si è integrato in maniera costruttiva nella vita in prigione. Può comunicare con l’esterno del carcere e telefonare quando vuole. Condivide le sue esperienze di vita con gli altri detenuti”.
Ora per lui ci sarà il ritorno in Germania entro Natale, stando a quanto riferito dai media inglesi. Un trasferimento che potrebbe consentirgli anche di rivedere sua madre Elvira che nelle scorse settimane si era lamentata di non poterlo più andare a trovare a causa delle difficoltà nel camminare, conseguenza della rottura del femore.
