Jannik Sinner chiude il 2022 con un solo torneo vinto ma c’è un dato sorprendente: è tra i migliori insieme a Djokovic e Nadal
Un 2022 al di sotto delle aspettative, complici gli infortuni che non lo hanno mai lasciato in pace. Yannik Sinner, in attesa della Coppa Davis, ha salutato l’anno tennistico e dato appuntamento alla prossima stagione.
Quella che è ormai al termine ha visto l’altoatesino vincere soltanto un torneo, ma essere pesantemente condizionato dai problemi fisici. Dal Covid alle vesciche, dall’anca alla caviglia, passando per la mano: Sinner ha dovuto fare i conti con innumerevoli guai che gli hanno impedito di essere al massimo della forma praticamente lungo tutto l’anno. I risultati sono stati una conseguenza di ciò, anche se questo andamento era atteso in virtù del cambio di allenatore. Con il passaggio da Piatti al duo Vagnozzi/Cahill ci si aspettava un 2022 di transizione ed, in effetti, così è andata.
Ma c’è però un dato che sorprende e che colloca il 21enne ai vertici del tennis mondiale. Se nella classifica ATP rispetto allo scorso anno ha chiuso con cinque posizioni in meno (dal decimo al quindicesimo posto), c’è un’altra statistica che fa sorridere e che fa ben sperare in vista del prossimo anno.
Sinner tra i primi cinque al mondo: la statistica
Il dato che fa sorridere Sinner riguarda la classifica di rendimento, il calcolo di vittorie e sconfitte ottenute durante il 2022. Ebbene con 47 vittorie e 16 sconfitte (qualcuna tra l’altro per ritiro) Sinner è al quinto posto. Meglio di lui hanno fatto soltanto Rafael Nadal (38 vittorie e 6 sconfitte), Novak Djokovic (37 vittorie e 7 sconfitte), il numero 1 al mondo Alcaraz (57 vittorie e 13 sconfitte) e l’australiano Nick Kyrgios (37 vittorie e 10 sconfitte).
Questo grazie alla vittoria in Croazia ad Umago (tra l’altro proprio contro Alcaraz) e ai quarti di finale ottenuti agli Australian Open, Wimbledon e agli US Open. Risultati che fanno pensare che, una volta ritrovata la giusta condizione, Sinner possa davvero dare l’assalto al vertice del tennis mondiale. Il 2023 da questo punto di vista darà una prima importante risposta e sarà fondamentale presentarsi al meglio della forma fisica e magari ‘baciato’ anche dalla fortuna che – nello sport come nella vita – non guasta mai.