Sinner ha una certezza: i tifosi ci sperano davvero

Per Jannik Sinner è arriva l’eliminazione a Parigi Bercy, ma ora i tifosi ci sperano davvero: la certezza del tennista

Due set e addio a Parigi-Bercy. Jannik Sinner è stato battuto a sorpresa da Husler al primo turno dell’ultimo Masters 1000 stagionale, confermando di non vivere un momento particolarmente felice di forma.

Sinner
Sinner (Ansa)

Del resto, anche durante il match contro il numero 61 del ranking, ha accusato dei problemi fisici: un dolore alla mano, tra indice e pollice, che lo ha condizionato, anche se l’altoatesino non vuole trovare alibi. Il 21enne nella conferenza stampa dopo il match ha confermato di non attraversa un periodo felice: “E’ stata una giornata lunga e difficile – le sue parole – ci ho provato ma avevo poche energie. Ho avvertito un dolore alla mano ma non sono scuse: non c’è stata partita“.

Fuori anche dalla ATP Finals, non rientra neanche tra le riserve, Sinner ora può concentrare la sua attenzione sulla Coppa Davis, per poi chiudere l’anno e dedicarsi alla programmazione della prossima stagione. Un’annata che può rivelarsi fondamentale per la crescita del tennista italiano, come spiega lui stesso.

Sinner si proietta al 2023: “Anno importante”

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Sinner (Ansa)

Per Jannik Sinner ora c’è la coppa Davis con i quarti in programma a fine novembre contro gli Stati Uniti. Il 21enne si dice pronto alla sfida anche se è proiettato già a quel che accadrà nel 2023: “Non ci siamo ancora sentiti con Berrettini, ma ci teniamo tanto. Quest’anno in Davis proveremo a far bene e a farci trovare pronti“.

Un messaggio che ovviamente farà piacere agli appassionati italiani che sperano di vedere la squadra guidata da Volandri arrivare fino in fondo. Ora però c’è una pausa per ricaricarsi (“mi prendo dei giorni off ed è importante ricaricare le batterie”) poi dopo la Davis sarà il momento di pensare al futuro e da questo punto di vista Sinner ha le idee chiare.

Il 2023 – ha affermato sempre a Parigi – può essere importante per me. Vorrei cambiare qualcosa sul servizio, ci sarà il tempo per lavorarci“. Il numero 1 del tennis italiano spiega meglio il suo ragionamento: “Avrò un mese e mezzo per cambiare qualcosa dal punto di vista tecnico e tattico. Sono sicuro che l’anno prossimo andrà diversamente“. Una speranza che è anche quella dei suoi tifosi, desiderosi di vederlo senza problemi fisici e vincente.

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