Tennis, il verdetto di Nicola Pietrangeli: “E’ quello che gioca meglio”

Nicola Pietrangeli ha detto la sua su un tennista azzurro, protagonista di un grande finale di stagione

Ha trionfato all’Atp di Napoli, in finale contro Matteo Berrettini, conquistando il secondo titolo stagionale dopo il successo all’ Atp 500 di Amburgo in finale contro Carlos Alcaraz.

Nicola Pietrangeli
(Ansa Foto)

Una vittoria che ha sancito il best ranking per  Lorenzo Musetti ora numero 23 del mondo, arrivata peraltro dopo l’ottimo torneo di Firenze, nel quale l’azzurro si è spinto fino alla semifinale perdendo contro Felix Auger-Aliassime, in una prestazione condizionata dall’attacco di panico occorsogli nel finale del primo set.

Tutti segnali, questi, che fanno ben sperare per il futuro, poiché Lorenzo ha appena 20 anni e un talento evidente, sottolineato persino dalla leggenda del tennis italiano Nicola Pietrangeli in un’intervista a Ubitennis.

Pietrangeli su Musetti: “Non è il più forte ma è quello che gioca meglio”

Lorenzo Musetti
Musetti (Ansa Foto)

Parlando dell’intero movimento nostra, l’ex capitano della Nazionale azzurra di Coppa Davis ha dichiarato: “Dalla prima volta che li ho visti, Musetti non è il più forte ma è quello che gioca meglio“. Nella stessa occasione, ha ribadito anche la sua grande stima nei confronti di Musetti. “Sono un grande ammiratore di Musetti, anche perché gioca il rovescio ad un mano” ha detto, anche se ha ammesso che “pure gli altri non scherzano” riferendosi agli altri azzurri.

Poi, un commento, con tanto di battuta nei confronti di capitan Volandri, sulla Nazionale nostrana: “Abbiamo una grande squadra. Beato anche Filippo Volandri che ha un bel gruppo, con addirittura problemi di quantità. Saranno problemi suoi“.

Pietrangeli, è noto, non è un grande estimatore del tennis moderno, più potente e veloce rispetto al passato. Perciò, quando vede giocare uno come Musetti, gli fa molto piacere. “Con questo gioco, chiamiamolo moderno, che a me non piace personalmente ma non fa niente, trovando uno che gioca un po’ all’antica fa piacere allo spettatore, non tanto al tifoso” ha detto. Infatti, secondo lui, tra “spettatore” e “tifoso” ci sarebbe da fare una distinzione: “Lo spettatore ha il diritto di vedere certe cose in più rispetto a queste mazzate che si danno“.

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