Djokovic non si… trattiene: è l’ennesima conferma – Video

Novak Djokovic si è reso protagonista di un siparietto sulle note di Freed From Desire durante l’ultimo match di Roger Federer.

Venerdì sera è andata in scena l’ultima partita di Roger Federer. Dopo 24 anni di carriera, lo svizzero ha deciso di appendere la racchetta al chiodo. Una scelta quasi obbligata la sua dal momento che le sue condizioni fisiche sono ormai ben lontane da quelle che lo hanno portato a vincere 20 titoli Slam.

Novak Djokovic
Novak Djokovic (Ansa Foto)

Il campione di Basilea non giocava un match ufficiale da luglio 2021, quando fu sconfitto da Hubert Hurkacz. Poi l’intervento al ginocchio e il calvario che lo ha costretto ai box per oltre un anno, almeno fino a quest’ultima serata alla O2 Arena di Londra per la Laver Cup, dove ha potuto riabbracciare i suoi amici-rivali di lunga data ed essere celebrato da familiari e tifosi che hanno riempito gli spalti.

L’ultima sfida lo ha visto protagonista insieme a Rafa Nadal, schierati contro la coppia Sock-Tiafoe. Sono stati proprio quest’ultimi a prevalere sugli avversari, ma alla fine gli occhi di tutti erano tutti puntati verso il “Re”, portato in trionfo al termine della partita dai suoi colleghi. Durante l’incontro, però, c’è stato anche un momento per Novak Djokovic, che per un attimo ha rubato l’attenzione di tutti confermando un’altra delle sue passioni.

Djokovic cuore rossonero

Novak Djokovic Rafa Nadal Roger Federer
La panchina del Team Europe alla Laver Cup (Ansa Foto)

In particolare, in una pausa del match, mentre Roger e Rafa erano accomodati in panchina, dal dietro sbuca Nole che intona le note del celebre brano Freed from Desire che era partita in sottofondo per accompagnare l’intermezzo dell’incontro.

Soltanto che, anziché dire le parole della canzone, riprende quello che ormai è diventato il tormentone di tutti i tifosi del Milan “Pioli is on fire“. Il riferimento, in questo caso, è all’allenatore della formazione meneghina che nella stagione passata ha portato i rossoneri sul tetto d’Italia a distanza di 11 anni dall’ultima volta.

Dunque, si tratta dell’ennesima conferma della fede milanista del giocatore serbo che negli anni scorsi è stato ospite a Milanello della squadra ricevendo peraltro in dono una maglia personalizzata. Inoltre, Djokovic, negli anni, è diventato molto amico di Zlatan Ibrahimovic, uno degli uomini simbolo di questa “rinascita” del club.

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