Berrettini e il segreto per la crescita personale: l’hobby eccezionale dell’azzurro

Berrettini non è soltanto un amante del tennis e dello sport in generale: nel tempo libero fa alcune attività umanamente stimolanti.

Dopo la sconfitta nei quarti di finale dello US Open per mano di Casper Ruud, Matteo Berrettini è intenzionato a cercare il riscatto. Fortunatamente per lui, in effetti, è attesissimo in Coppa Davis in questa settimana, dove cercherà di regalare (insieme ai suoi compagni) la qualificazione alla fase finale di Malaga per l’Italia.

Berrettini e il segreto per la crescita personale: l'hobby eccezionale dell'azzurroBerrettini e il segreto per la crescita personale: l'hobby eccezionale dell'azzurro
Berrettini e il segreto per la crescita personale: l’hobby eccezionale dell’azzurroBerrettini e il segreto per la crescita personale: l’hobby eccezionale dell’azzurro (Ansa)

E avrà l’opportunità di sfruttare il pubblico di casa a Bologna. D’altronde, il romano davanti ai suoi tifosi riesce spesso a dare il meglio di sé. E dopo la finale raggiunta lo scorso anno a Wimbledon, Berrettini è un idolo per tutto il paese. È uno dei volti più importanti del circuito ATP, ma in Italia è anche icona di stile e di bellezza.

Nella vita del numero 15 del mondo, però, non c’è chiaramente solo il tennis, e gli impegni a questo collaterali, arrivati grazie alla popolarità. Perché Berrettini è un ragazzo che sa concedersi del tempo per sé stesso, sa riflettere ed è maturato rapidamente. Merito, probabilmente, di due sue grandi passioni, non proprio comuni tra i tennisti.

Berrettini, non solo sport: le sue scelte originali per il tempo libero

Berrettini, non solo sport: le sue scelte originali per il tempo libero
Berrettini, non solo sport: le sue scelte originali per il tempo libero (Ansa)

Molti colleghi e colleghe dell’azzurro apprezzano tantissimo gli altri sport. E lo stesso Berrettini è un grandissimo fan della NBA ed anche un appassionato di calcio. Lo sport, tuttavia, non è solo l’unica cosa che davvero gli piace. Perché il ventiseienne adora anche il cinema ed i libri. Ed in una maniera ben più convinta rispetto a molti altri. Sul grande schermo, ad esempio, ha fatto i nomi registi molto famosi tra i suoi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Sergio Leone.

Gusti particolari, ma ben precisi. E lo stesso vale per i libri, considerando il fatto che l’ex Top-10 abbia confessato di adorare – una scelta tutt’altro che scontata al giorno d’oggi – nientedimeno che Ernest Hemingway, di cui conosce bene anche diverse opere famoso. Anche questo aspetto, certamente, potrebbe aver inciso nella grande padronanza che Berrettini ha dell’inglese. Lingua grazie al quale è in grado di catturare l’attenzione dei tifosi di tutto il mondo.

Impostazioni privacy