Jannik Sinner sulla scia di Djokovic: è il primo a farlo dopo il serbo

Jannik Sinner centra i quarti di finale dello US Open ed è il primo a raggiungere un importante traguardo che lo mette sulla scia di Novak Djokovic.

È un Jannik Sinner in grande forma, soprattutto mentale, quello visto finora sui campi di Flushing Meadows. Dopo le delusioni di Montreal e Cincinnati, l’altoatesino si sta esprimendo su ottimi livelli a New York, dove con la vittoria su Ilya Ivashka ha raggiunto i quarti di finale dello US Open.

Jannik Sinner
Jannik Sinner (Ansa Foto)

Il 21enne di San Candido era partito alla grande aggiudicandosi il primo set concedendo all’avversario soltanto un game. Ma dal secondo in poi è stata un’altalena continua fino al quinto set, dove Jannik alla fine si è imposto per 6 a 3.

Con questo successo l’azzurro “vendica” in qualche modo Musetti che aveva perso al terzo turno contro lo stesso Ivashka. Ma ciò che più importa per Sinner è senz’altro l’aver centrato l’obiettivo dei quarti concedendosi ancora la chance di coronare il sogno del primo titolo Slam in carriera. Intanto, però, può già festeggiare e godersi questo momento per essersi messo sulla scia di Novak Djokovic.

Jannik Sinner sulla scia di Djokovic

Jannik Sinner
Sinner (Ansa Foto)

In particolare, Jannik è il più giovane giocatore a raggiungere i quarti di finale di tutti e quattro i tornei del Gran Slam dopo il serbo, che centrò questo grande obiettivo con il raggiungimento della finale, poi vinta, degli Australian Open del 2008.

Infatti, il classe 2001 arrivò ai quarti di uno Slam per la prima volta nel 2020, in occasione del Roland Garros, mentre gli altri sono arrivati tutti quest’anno. Prima a Melbourne, dove fu sconfitto da Stefanos Tsitsipas, poi a Wimbledon, fermato da quello stesso Djokovic che di lì a poco sarebbe diventato campione per la settima volta all’All England Club. E infine a New York. Al Roland Garros 2022, invece, non ce l’ha fatta per un soffio, dovendosi fermare agli ottavi a causa di un infortunio.

Insomma, adesso l’obiettivo sarà arrivare quanto più lontano possibile in questa edizione dello US Open, dove ai quarti incontrerà l’ormai amico-rivale Carlos Alcaraz, che ha già sconfitto nel giro di un paio di mesi a Londra e nella finale di Umago.

Lo spagnolo non sarà avversario semplice, dato che si sta esprimendo su altissimi livelli a Flushing Meadows, come dimostrano le prime tre vittorie in soli tre set contro Baez, Coria e Brooksby e il successo sull’ex numero 3 al mondo Marin Cilic dopo una battaglia di cinque set.

Impostazioni privacy