Con la vittoria su Davidovich-Fokina, Matteo Berrettini centra i quarti dello US Open e si conferma tra i migliori giocatori in circolazione.
Dopo le delusioni di Montreal e Cincinnati, Matteo Berrettini trova conferme importanti sui campi di Flushing Meadows vincendo anche agli ottavi di finale dello US Open. Il tennista romano si è imposto in cinque set su Davidovich-Fokina al termine di un match piuttosto complicato (6-3; (2)6-7; 3-6; 6-4; 2-6).
Il servizio, marchio di fabbrica del classe ’96, non ha funzionato come a suo solito e lo spagnolo, sempre ostico da affrontare, non si è fatto cogliere impreparato sfruttando ogni chance concessa dall’avversario.
I primi due set sono stati abbastanza tormentati per Matteo che comunque riesce a strappare la vittoria del secondo al tie break. Poi bene il terzo, male il quarto e successo sancito con il pallonetto vincente al quale Davidovich-Fokina ha cercato di rispondere lanciando in aria la racchetta.
Matteo Berrettini “mister consistenza”
Dunque, con questa vittoria, Berrettini centra i quarti di finale dello US Open 2022 e dimostra che quando si tratta di uno Slam il suo livello sale esponenzialmente. Infatti, è dal Roland Garros 2021 che il 26enne di Roma arriva sempre almeno ai quarti di un Major.
Tutto è iniziato per l’appunto a Parigi nell’edizione dell’anno scorso, quando fu sconfitto ai quarti da Novak Djokovic. Quest’ultimo, peraltro, è una delle “bestie nere” per Matteo che perse contro il serbo anche nella finale di Wimbledon e ai quarti dello US Open dello stesso anno.
Poi, la semifinale all’Australian Open 2022, persa contro colui che sarebbe diventato campione del torneo di lì a poco, Rafa Nadal. Dopodiché lo stop forzato per l’infortunio alla mano destra che gli costò la partecipazione al Roland Garros e il Covid che lo ha fermato appena prima di iniziare il suo percorso ai Championships.
E adesso i quarti allo US Open, meritandosi anche gli applausi virtuali degli organizzatori dello stesso torneo, che sui social hanno condiviso un’immagine che rende omaggio alla consistenza dell’azzurro negli Slam.
Celebrazioni a parte, ai quarti Berrettini se la dovrà vedere contro un avversario difficile, che lo ha già battuto in finale a Gstaad: Casper Ruud, quest’anno in grande forma e potenziale nuovo numero 1.
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