Nadal lo ha ammesso: per Rafa è un grande dispiacere

Dopo la sconfitta all’esordio a Cincinnati, Rafa Nadal è pronto per lo US Open 2022, dove figura tra i principali favoriti al titolo.

Nonostante i vari acciacchi fisici che gli si sono presentati, in questo 2022, Rafa Nadal ha continuato a stupire e a migliorare i suoi record, diventando il giocatore più titolato di sempre grazie ai suoi 22 successi Slam in carriera.

Rafa Nadal
Rafa Nadal (Ansa Foto)

Il maiorchino è partito forte fin dall’inizio di stagione aggiudicandosi il titolo di Melbourne e Australian Open, per poi ripetersi anche in Messico in occasione dell’Atp di Acapulco. Poi, a maggio, la grande vittoria del Roland Garros, la quattordicesima, arrivata al termine di un percorso particolarmente difficile a causa della patologia cronica al piede.

A Wimbledon avrebbe senz’altro potuto arrivare fino in fondo, se non fosse stato per lo strappo di 3 mm ai muscoli addominali che lo ha costretto al ritiro forzato dopo il match, vinto, contro Taylor Fritz. Adesso, invece, c’è lo US Open, dove figura tra i principali favoriti alla conquista del titolo, considerata anche l’assenza dell’ex numero 1 al mondo e campione uscente dei Championships Novak Djokovic.

Rafa Nadal: “È triste che non sia qui”

Rafa Nadal
Nadal (Ansa Foto)

Sono felice di essere tornato – ha esordito in conferenza stampa Nadal. L’ultima volta che sono stato qui era il 2019, quindi sono entusiasta di esserci“. Felicità, questa di Rafa, giustificata anche dal fatto che per lui New York “è uno dei posti più importanti della mia carriera e sto cercando di dare il massimo in ogni sessione di allenamento per essere competitivo fin dal primo turno“.

Dopodiché, un commento sull’infortunio all’addome che lo ha costretto ai box per oltre un mese. “È stato difficile far fronte a questa pressione, soprattutto perché è molto pericolosa – ha detto –. Quando hai un infortunio come questo, rischia di riaprirsi proprio perché servendo gli metti molta pressione. Devi ritrovare la flessibilità, all’inizio non è stato facile“.

In particolare, nel match d’esordio al Masters 1000 di Cincinnati, il campione di Manacor ha ammesso di non aver forzato troppo i colpi. “A Cincinnati sono andato un po’ più rilassato, anche in allenamento. Ho cercato di dare il massimo nel match contro Coric senza forza troppo il servizio, ma ho lottato fino alla fine“. A New York, invece, “sto facendo del mio meglio per essere preparato. Spero di essere competitivo” ha detto Rafa.

Infine, lo stesso Nadal ha commentato la vicenda Djokovic, grande assente dello US Open 2022. “Sapevamo già da tempo che Novak non avrebbe potuto giocare se le cose non fossero cambiate. Per me è triste che non sia qui” ha ammesso.

Il serbo ha sperato fino all’ultimo di partecipare all’ultimo Slam di stagione, ma alla fine non c’è stato niente da fare. Le regole anti Covid in vigore negli Stati Uniti non gli hanno permesso di entrare nel Paese, costringendolo a rinunciare al torneo. “Peccato che i migliori non possano giocare un torneo per infortunio o altri motivi e, in questo caso, il fatto che uno dei migliori della storia non ci sia è una grande perdita” ha poi aggiunto il numero 3 al mondo.

È dura per tutti, il torneo, i tifosi e noi, perché vogliamo il miglior sorteggio possibile – ha dichiarato –. D’altra parte, come ho già detto altre volte, lo sport è molto più grande di qualsiasi giocatore“.

Io ho perso molti tornei – ha spiegato –. Non vengo qui da due anni, ma il torneo continua, il mondo continua a girare e continuerà anche dopo di me, Nole o Roger. Ogni anno ci sarà un campione diverso. A livello personale, mi dispiace che non potrà essere qui“.

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