Ash Barty saluta il tennis: la nuova passione dell’ex numero 1 del mondo

L’ex numero uno del mondo Ash Barty, che ha deciso di lasciare il tennis da vincente, ma giovanissima, non sembra avere alcun ripensamento

Il tennis femminile ha sicuramente trovato in Iga Swiatek una grandissima protagonista. Ma l’assenza di Ashleigh Barty, che ha abbandonato il tennis sul più bello quando era al vertice del ranking internazionale, si fa sentire.

Ash Barty
Ashleigh Barty, 25 anni, si è ritirata da numero 1 WTA (Foto ANSA)

A soli 25 anni l’australiana ha abbandonato senza rimpianti e senza ripensamenti quella che poteva essere una lunghissima carriera dorata. E nonostante il tennis la chiami con una certa insistenza, l’australiana non sembra avere alcun ripensamento.

Ash Barty si dà al golf

La corte della WTA, alle prese con un ricambio generazionale importante, e quella di numerosi sponsor (australiani e internazionali) non l’hanno convinta a ripensarci e a tornare sulle sue decisioni. Con 15 titoli vinti, l’ultimo dei quali all’Australian Open a gennaio, la Barty è contenta così.

Molti hanno anche criticato le sue dichiarazioni di atleta ormai demotivata a soli 25 anni… “Ma ognuno deve fare i conti con le risorse che ha – risponde l’australiana – e io di risorse emotive e agonistiche per giocare a tennis, viaggiare così tanto e stressarmi non ne ho più”.

Sport e stress

Non è certo la prima crisi di identità che coglie una campionessa del tennis. Lo scorso anno Naomi Osaka, quando era al numero #2 del mondo, decise di salutare tornei e compagnia dopo avere bucato una conferenza stampa parlando di “tutela della propria tranquillità e salute mentale”. Da allora è tornata a giocare ma non ha più vinto. Al momento è al di sotto della Top 50 della WTA. Ma continua a guadagnare una fortuna come testimonial dopo avere cambiato chiuso con la sua vecchia agenzia: si è messa in società con il suo agente personale. Fifty-Fifty.

Ashleigh Barty invece si è data al golf, una delle sue grandi passioni: “Amerò sempre il tennis ma non è la vita che voglio fare – ha dichiarato la ex numero #1 WTA – rimbalzare da una parte all’altra del mondo in un’agenda stracolma di eventi e partite finisce per esaurirti. E non voglio più correre questo rischio”.

La Barty ha sofferto di depressione, giovanissima, quando stava affacciandosi al professionismo. Lasciò il tour per due anni. Per rientrare e vincere tutto.

Una scelta di vita

Ash Barty
Ashleigh Barty con il suo ultimo trofeo, quello dell’Australian Open (Foto ANSA)

Ultimamente ha accettato di rispondere alle domande di Casey Dellacqua, sua vecchia amica, oggi giornalista, per spiegare il perché di una decisione tanto clamorosa. E lo ha fatto a mente fredda: “Il Covid mi ha in parte costretto a riconsiderare le mie priorità, sono tornata in famiglia. E ho pensato quale vita avrei davvero voluto fare. So che questa è la seconda volta che lascio il tennis, e di essere tornata in campo già una volta. Ma stavolta è diverso. La mia consapevolezza è maggiore, il mio progetto di vita è chiaro”.

Ashleigh Barty è ricca. Può godersi la vita giocando a golf (“non ho alcuna intenzione di diventare professionista e di entrare nel programma femminile PGA” chiarisce immediatamente) e a cricket: “Una passione di famiglia, ci sono nata”.

Il paradosso è che oggi, anche se lei ha già smesso, in Australia ci sono decine di migliaia di ragazzine che giocano a tennis per merito suo. Molte, come lei, hanno radici aborigene: “Ognuno può essere quello che vuole nella vita. Lasciate che io decida di essere quello che voglio…” dice chiudendo la sua intervista con un pianto sommesso.

Impostazioni privacy