Kyrgios l’ha detto davvero: il racconto che ha sconvolto i tifosi

Nick Kyrgios ha destato ancora una volta scalpore con le sue dichiarazioni nel corso del torneo di Wimbledon dove ha raggiunto i quarti di finale

Nick Kyrgios continua il suo percorso a Wimbledon. Grazie alla vittoria in cinque set contro lo statunitense Brandon Nakashima, ventenne solido dal gioco moderno, è tornato ai quarti di finale dei Championships per la prima volta in otto anni. L’australiano ha completato il successo nonostante un infortunio alla spalla, per cui si è fatto massaggiare più volte fino a chiedere un intervento medico durato sei minuti a metà del terzo set.

Kyrgios l'ha detto davvero: il racconto che ha sconvolto i tifosi
Kyrgios l’ha detto davvero: il racconto che ha sconvolto i tifosi (ANSA)

E soprattutto dopo aver saputo di essere stato multato per 4 mila dollari per offese e parolacce urlate durante il match tesissimo contro Stefanos Tsitsipas, a sua volta sanzionato con una multa di 10 mila dollari per comportamento antisportivo.

Kyrgios, già arrivato a collezionare due multe in questa edizione di Wimbledon, non è certo abituato a farsi condizionare dalle opinioni che i tifosi o i giornalisti si formano di lui. “Solo i miei amici mi conoscono davvero e sanno che persona io sia, ma ormai tutti sentono di dover dire la loro – ha detto dopo la partita -. Anni fa sarei rimasto a leggere i commenti su di me. Ora invece me ne andrò a cena e mi gusterò un buon vino”.

Il racconto di Nick Kyrgios stupisce i tifosi

Il racconto di Nick Kyrgios stupisce i tifosi
Il racconto di Nick Kyrgios stupisce i tifosi (ANSA)

Rispetto al passato, anche Nick Kyrgios racconta di essere cambiato. Il racconto dell’australiano, che nel corso della prima settimana del torneo ha spesso indossato una maglia con l’immagine di Dennis Rodman, ha sorpreso i tifosi.

“Quando ho battuto Rafa qui ho dimostrato che i campioni come lui, Djokovic o Federer non sono degli dei” ha detto. Ma prima della sfida contro Nadal di otto anni fa la sua vigilia è stata tutt’altro che ortodossa.

La mattina prima del match sul Centrale, allora, il mio agente venne a tirarmi fuori da un pub alle 4 – ha confessato -. Ma da allora ho fatto molta strada anche grazie alle persone che ho incontrato. Il mio agente è il mio migliore amico, il mio fisioterapista è uno dei miei amici più stretti. Ho la migliore fidanzata del mondo. Mi sento un ragazzo fortunato”.

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