Sinner ci ha preso gusto: ci è riuscito per la prima volta

Jannik Sinner non si ferma e vola al terzo turno di Wimbledon. Dalla vittoria contro Ymer emergono dati interessanti.

Dopo il forfait di Matteo Berrettini ci pensa Jannik Sinner a far gioire i tifosi italiani. L’azzurro classe 2001 ha infatti staccato il pass per il terzo turno di Wimbledon dopo la vittoria in quattro set sullo svedese di origine etiope Mikael Ymer (6-4 6-3 5-7 6-2).

Jannik Sinner
Jannik Sinner (Ansa Foto)

Adesso, ci sarà l’ostacolo John Isner, veterano del circuito maschile che peraltro detiene il record, insieme a Mahut, raggiunto a Wimbledon 2010, per l’incontro di tennis più lungo della storia, terminato in favore dello stesso statunitense dopo 11 ore 5 minuti di gioco.

Per Sinner sarà la prima volta al terzo turno del Major di Londra, dove prima d’ora peccava una poca confidenza con la superficie e, grazie alla stessa vittoria su Ymer, ha firmato un suo personale record: per la prima volta in carriera ha raggiunto il terzo turno di tutti e quattro tornei del Grande Slam.

Jannik Sinner alla sfida John Isner

Jannik Sinner
Sinner (Ansa Foto)

Il primo successo in carriera in un tabellone principale di un torneo su erba lo ha trovato proprio quest’anno all’All England Club. In quell’occasione, Sinner ha avuto la meglio in quattro set sul Stan Wawrinka (7-5 4-6 6-3 6-2). Dopodiché, ha archiviato la pratica Ymer concedendogli un solo set, avviando la sua prima e personale striscia positiva sull’erba. Ma come anticipato, al terzo turno ci sarà Isner, primo vero ostacolo in questo torneo.

Infatti, lo svizzero classe ’85 non è più quello di una volta, quando arrivò ad essere numero 3 del mondo. I vari infortuni che lo hanno colpito negli ultimi anni e un’età ormai vicina ai quarant’anni certamente ne hanno influenzato il rendimento. Lo svedese, invece, è soltanto numero 88 del ranking e non è ancora al livello dell’azzurro.

Lo statunitense, numero 24 in classifica, sarà quindi un avversario duro da battere. La sua battuta, in particolare, sarà uno dei problemi principali per Sinner, che dovrà farsi trovare preparato in risposta e sfruttare al meglio tutti i propri turni di servizio per proseguire la sua striscia positiva in questa edizione dello Slam londinese.

In passato, i due si sono incontrati soltanto altre due volte. La prima, in occasione del Masters 1000 di Cincinnati, dove Isner aveva vinto in tre set al termine di un match tirato, e la seconda a Torino per le finali di Coppa Davis dell’anno scorso, dove Jannik aveva avuto la meglio con un netto 6-2 6-0.

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